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Benevento – Non c’è niente da fare, ormai è il leit motiv dell’edizione di Ballando con le Stelle. Che Nunzia De Girolamo potesse non essere una presenza anonima lo si è capito da subito e che le scintille potessero essere dietro l’angolo, pure. Non conta ballare bene, o meglio non solo quello ed è strano per una trasmissione che dovrebbe giudicare l’esibizione. La giuria trova sempre qualcosa per poterla punzecchiare. Una volta le scarpe basse, l’altra la poca predisposizione nelle prese, infine l’essere piatta dal punto di vista artistico. Insomma l’alunna ha capacità ma non si applica, si accontenta della sufficienza. E anche questo è accaduto nella sesta puntata dello show di Milly Carlucci. E’ stata una settimana strana e complicata per Nunzia. Infortuni e malori, tanto da ricevere la visita della figlia. E ne è venuto fuori uno spaccato familiare molto bello, intenso, in cui c’è stata la possibilità di poter parlare anche di un aspetto che solitamente non ha eco mediatica: la propria famiglia e i rapporti.

Poi via alla danza e va detto che lo slowfox messo in mostra è di quelli convincenti per intensità e tecnica, tanto che Carolyn Smith, una che ne capisce eccome, ha apprezzato pienamente la performance. Ma poteva andare tutto in maniera perfetta? Assolutamente no. C’era da superare “la tagliola” Lucarelli che ha puntato proprio il dito sul suo essere anonima, sull’incapacità di fare quello step in più per superare la sufficienza, osare e tentare di arrivare a qualcosa di più difficile. Complicato per chi di mestiere non fa il ballerino: prova, ci riesce per certi versi, ma sa che oltre non può o non riesce ad andare. Difficile accettare critiche da chi, invece, di mestiere, fa ben altro rispetto al coreografo. E proprio questa considerazione, ha innescato la reazione di Raimondo Todaro che ha attaccato Zazzaroni e difeso la propria compagna di ballo, stupendo la stessa De Girolamo.

Questione di opinioni, “Nunziatina” può piacere oppure no ma nel corso della trasmissione c’è chi la sta apprezzando per impegno e capacità, sicuramente non da etoile, chi invece la sta giudicando. E proprio a tal proposito, a un certo punto della discussione, è apparsa una bottiglietta d’acqua con un bicchiere. La De Girolamo l’ha riempito per metà e chiesto alla Lucarelli se per lei era mezzo pieno o mezzo vuoto, non ricevendo risposta se non un “entrambi”.

In questa azione c’è il percorso di Nunzia De Girolamo a Ballando con le Stelle. Per qualcuno è un bicchiere mezzo pieno, per altri, i soliti, è mezzo vuoto. Dovrà farsene una ragione la sannita “Nunziatina”, non può piacere a tutti, specie quando l’occhio che l’osserva è prevenuto. Ma c’è il popolo che è meno critico, vive di emozioni, ascolta e vede e quando c’è merito, premia. E la De Girolamo è stata premiata approdando alla prossima puntata. Adesso ci sono altri sei giorni per capire cosa non andrà. Un dubbio inizia a sorgere però: non è che tutto questo accanimento alla fine porterà “Nunziatina” dritta dritta verso la finale?