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Napoli – Il futuro del disastrato trasporto pubblico locale può attendere. O almeno così sembra pensarla della Giunta. Nessun confronto stamattina nella commissione Infrastrutture di via Verdi sul personale Anm, Azienda Napoletana Mobilità. Assenti alla riunione, richiesta dai gruppi consiliari Movimento 5 Stelle, Partito democratico, Napoli Popolare, Fratelli d’Italia, Prima Napoli, Misto e Forza Italia, gli assessori competenti, al Bilancio Enrico Panini e alle Infrastrutture Mario Calabrese. Non pervenuti anche gli amministratori dell’azienda e della Napoliholding, Nicola Pascale e Amedeo Manzo.

Assenze che hanno vanificato la riunione di commissione, presieduta dal consigliere di maggioranza Nino Simeone, scatenando le critiche dei consiglieri comunali presenti che, di comune accordo, hanno deciso di scrivere una lettera al sindaco, Luigi de Magistris, per «denunciare la frequente assenza degli assessori regolarmente convocati, a questa come ad altre riunioni di questi giorni, con la conseguente impossibilità di un confronto su temi delicati per la vita della città» Per il consigliere dem Aniello Esposito a rischio è la democrazia partecipata in particolare modo “oggi dove la mancata partecipazione degli amministratori di Anm e Napoliholding, chiamati a spiegare che decisioni intendono assumere rispetto al personale dell’azienda di mobilità». Di chiarimenti sul tema «impossibili da avere» ha parlato il consigliere David Lebro, che ha richiesto una nuova riunione allargando il tema anche al tema dei tempi dei cantieri in città, «altro argomento molto rilevante su cui si attendono risposte». Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere Mario Coppeto: «Inaccettabile essere ignorati su temi così delicati”.