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Pompei (Na) – A Pompei sono stati riprodotti i volti delle vittime dell’eruzione. E’ il soprintendente del parco archeologico Massimo Osanna a mostrare le immagini sui social network che spiega: “Sono ipotesi di ricostruzione del viso realizzate nel laboratorio di ricerche applicate grazie ai teschi ritrovati nella Casa di Giulio Polibio“. Si tratta della proiezione in 3D delle ossa e dei calchi in gesso. Il risultato mostra tratti somatici diversi, considerata la composizione multietnica della popolazione. La ricerca negli scavi prosegue anche ad agosto quindi e, nello stesso laboratorio, si possono ammirare vasetti con pigmenti “pronti per dipingere pareti di case pompeiane” spiega Osanna.