- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Rinforzare l’asse con le aree interne, rinsaldare il legame religioso legati alla figura di San Pio e di San Francesco oltre ad incrementare l’appeal turistico del Sannio. Un modo  per sottolineare che i territori della dorsale appenninica abbiano grandi potenzialità. L’iniziativa del pellegrinaggio con il Treno storico, Benevento-Pietrelcina-Assisi, promossa dall’arcivescovo di Benevento, si realizza grazie alla Regione Campania, alla Fondazione Fs, alla Camera di Commercio e alla Provincia di Benevento.

Il treno è partito questa mattina dalla stazione centrale e giungerà sino ad Assisi, passando, tra le tante tappe, per L’Aquila Domani, invece è previsto il rientro in città. Zainetto in spalla,  anche l’arcivescovo  mons. Accrocca è partito regolarmente. Presente questa mattina il vice governatore della Campania Fulvio Bonavitacola. Presente anche  Costantino Boffa delegato del consigliere alle Infrastrutture del Presidente della Regione Campania.

L’Arcivescovo ha sottolineato: “E’ un’esperienza interessante sotto diversi aspetti, quello religioso ma anche per il futuro del nostro territorio. Nello stesso tempo scoprire le bellezze naturali che si potranno apprezzare maggiormente in questa due giorni”

Mons. Accrocca ha spiegato che la questione delle aree interne è una questione nazionale: “Ci deve essere una riflessione seria per un progetto serio. Occorre un’azione coordinata tra tutti gli enti preposti”.

Il Presidente della Provincia Di Maria ha ricordato come occorre portare sui tavoli della politica nazionale il dramma della dorsale appenninica. Dopo i saluti del presidente della Camera di Commercio Antonio Campese, che ha nuovamente sottolineato la grande opportunità che può portare il treno storico dal punto di vista turistico, ha preso la parola Fulvio Bonavitacola: “Le aree interne rappresentano il nostro polmone verde, ci sono grandi ricchezze e rappresenta la nostra storia”.

Infine l’assessore Bonavitacola ha spiegato che il treno storico possa essere il modo migliore per valorizzare il territorio. “Mi sono battuto anche sull’Avellino-Rocchetta per l’Irpinia ma qui c’è il valore religioso di altissimo spessore. Le istituzioni hanno lavorato in maniera sinergica e si sono visti i frutti”.