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Avellino – La tradizione rap di Avellino, che ha raggiunto il suo culmine con l’ascesa di Ghemon, prosegue nel segno di nuovi talenti. Proprio nel capoluogo irpino negli ultimi anni si è diffuso il nuovo genere musicale della trap, un rap versione 2.0. Tra i trapper della scena avellinese possiamo ricordare Sick Mind e Tsunami. I trapper avellinesi che stanno cercando di raggiungere l’apice del successo sono tutti giovanissimi. Tsunami, 21 anni, arriva da Serino. Il suo ultimo video, E’ Sfunnamm, nel giro di pochi mesi ha superato le 60 mila visualizzazioni su YouTube. Sick Mind, 20 anni, di Atripalda, ha più di 1.000 followers sul suo profilo Instagram e una media di 13mila visualizzazioni su You Tube.

I due cantanti si inseriscono perfettamente nella scena contemporanea musicale, quella che per intenderci fa capo a Gemitaiz, Capo Plaza, Ghali o Sfera Ebbasta. Entrambi hanno una storia da raccontare: Sick Mind ha iniziato a comporre musica giovanissimo, quasi per gioco, con il suo cellulare. Con il passare degli anni è riuscito a dimostrare il suo valore, soprattutto a chi lo aveva sempre sottovalutato. Federico Petrone, 21enne di Serino, in arte Tsunami, in uno dei suoi pezzi Tuorn’ ambress a cas fa riferimento ad un fatto di cronaca che suo malgrado lo ha visto protagonista, quando rimase ferito a Contrada da un colpo d’arma da fuoco fatto esplodere da un diciottenne del posto. Il rapper mette in musica la sua ansia a ritmo di trap.

La nuova generazione, quindi, sembra aver cambiato ambizione. Da fashion blogger vuole diventare trapper. Oggi grazie a Internet e alle sue tante piattaforme multimediali basta condividere una canzone per farsi conoscere senza più il bisogno di un’etichetta discografica e di un ufficio stampa. Ed è così che la musica trap si è diffusa in pochi anni anche ad Avellino ed è arrivata dritta al cuore dei più giovani.

Giuseppe Di Martino