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Trentola Ducenta (Ce) – Don Michele Mottola ha confessato. Il prete della parrocchia di Trentola Ducenta, arrestato la scorsa settimana con l’accusa di aver commesso atti sessuali nei confronti di una bambina di 11 anni, ha ammesso di essersi macchiato di questo grave reato. “Mi assumo tutte le responsabilità. Sono colpevole di tutte le accuse che mi vengono contestate. E’ tutto vero”, sono stato state le parole di don Michele, riportate dal legale Antimo D’Alterio all’Agi e riprese anche da Repubblica. Il prete, sospeso dal vescovo Angelo Spinillo, è stato interrogato questa mattina nel carcere di Secondigliano dal gip Santoro. “Chiedo scusa alla famiglia della bambina. Spero riescano a perdonarmi. Ho intrapreso un percorso spirituale. Mi affido alla giustizia divina e terrena. Sono colpevole“, avrebbe aggiunto don Michele, per il quale il legale ha chiesto i domiciliari ritenendo non sussistano elementi per la detenzione carceraria.