- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – “Le elezioni regionali incombono e, quindi, era doverosa una passerella in terra sannita. Quella terra della quale ci si ricorda solo a ridosso dell’appuntamento delle urne“. Giovanni Carpinone, Responsabile del dipartimento “Industria ed Artigianato” in seno al Coordinamento provinciale di Forza Italia Benevento, commenta la visita che il Governatore Vincenzo De Luca si è concesso nella zona Asi di Benevento.

Ad appena quattro anni di distanza dalla tremenda alluvione di Benevento, la Regione Campania si è decisa ad aprire i cordoni della borsa, con una tempistica più che sospetta, ristorando le aziende che sono state fortemente compromesse dai fenomeni di Ottobre 2015. Piuttosto che fargli constatare l’intollerabile ritardo, si è addirittura optato di plaudire come se 48 mesi di tempo, per riconoscere un diritto, fossero una nota di merito, una stelletta da appendersi al petto. E non un qualcosa per il quale gridare allo scandalo. Si chieda alle aziende con quali difficoltà hanno dovuto ripartire, facendo unicamente leva sulle proprie forze sulle proprie risorse. Mentre la Regione Campania era in altre faccende affaccendata. Intollerabile la condotta dell’Istituzione regionale – conclude Carpinonema ancor di più quella di chi con il suo atteggiamento troppo molle non fa che alimentare la posizione di debolezza del nostro Sannio“.

In più, osserva l’esponente forzista, “si è persa l’occasione per consentire a delegazioni di altre aree produttive, al di fuori di quella di Ponte Valentino, pavimenti colpite e sconvolte dall’alluvione 2015, di potere rappresentare al Governatore i disagi dei rispettivi territori e le condizioni in cui gli stessi sono stati lasciati in tutti questi anni“.