- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

San Giorgio del Sannio (Bn) – In occasione del SID 2020 fino al mese di marzo e ai sensi della legge 71 del 29/05/2017 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, la Scuola “R. Levi Montalcini” di S Giorgio del Sannio, sotto la guida attenta del Dirigente Scolastico, Prof.ssa Anna Polito, promuove spesso attività di formazione e informazione, destinate agli alunni e non solo, finalizzate a guidare i più giovani a vivere, con competenza e responsabilità la cittadinanza digitale. L’Istituto Montalcini, tra le tante iniziative di prevenzione e contrasto, ha aderito al progetto Ministeriale di Generazioni Connesse e con il Safer Internet Centre e  ha creato una rete di collaborazione con le Istituzioni, Forze dell’Ordine, Associazioni con l’obiettivo primario di fare opere d’informazione, divulgazione e conoscenza per garantire ai giovani utenti la sicurezza “nell’ambiente on line” e adottare comportamenti corretti in Rete, intesa quest’ultima come “ambiente di vita” che può dar forma ad esperienze cognitive, affettive e socio-relazionali. Infatti, nella mattinata di ieri, presso l’Aula Magna della Scuola Secondaria di I Grado, si è realizzato un incontro altamente formativo, avvalendosi della competenza professionale  dell’avv. Giuliano De Luca, Senior Project Assistent “Safer Internet Centre – di Generazioni Connesse, finalizzato a spingere i nuovi cittadini digitali a riflettere sull’uso consapevole della rete, quale antidoto efficace di contrasto del fenomeno del cyberbullismo e costruire società giuste, dentro e fuori la Rete. Esordisce l’avvocato De Luca: “Il Bullismo e il cyberbullismo sono fenomeni in continua evoluzione, gli studenti non devono essere allarmati ma devono essere consapevoli che le loro azioni possono cambiare la vita di un loro coetaneo, influenzandoli durante una delle fasi più importanti della loro vita quali l’infanzia e l’adolescenza“. “Purtroppo oggi il fenomeno è in continua diffusione  nelle scuole, serve informare  gli studenti sensibilizzandoli al tema, affinché possano intervenire e con le Istituzioni per affrontare i fenomeni”, conclude l’avvocato. Proficua l’attenzione e la partecipazione attiva degli studenti del Montalcini, i quali esordiscono concludendo: “Ora tocca a noi studenti saper cogliere gli insegnamenti di questa importante giornata e mettere in campo ogni possibile azione per contrastare simili comportamenti così diffusi nelle scuole e con conseguenze anche nella vita quotidiana”.