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Durazzano (Bn) – Una sfida da vincere a tutti i costi per il Durazzano che si prepara per la sfida che potrebbe valere l’aggancio ai play off nel torneo di Seconda Categoria. Al Razzano arriva la Rinascita Alvignanese, formazione che si trova al secondo posto a ben dieci punti dai sanniti, il margine giusto per cercare di ammazzare i play off. Un’eventualità che la squadra durazzanese non vuole prendere in considerazione, i play off li vogliono giocare eccome. E allora, per scongiurare questa eventualità, domani ci sarà da vincere a tutti i costi. Avversaria fatta di nomi noti, a partire dal tecnico, Fischetti che ha dato lustro alla Durazzano calcistica, passando per Riccardo De Girolamo, altro ex ricordato con grande affetto.

La gara di domani – così inizia il presidente Buffolinopuò decidere il nostro percorso in questo campionato. Eravamo partiti con l’idea di mantenere la categoria ma, col passare del tempo, abbiamo capito che c’erano tutte le condizioni per essere un po’ più ambiziosi. Nel mercato invernale siamo riusciti ad integrare la rosa con elementi di categoria superiore e questo ci ha permesso di alzare l’asticella e pensare di poterci inserire nella lotta per i play off. Speriamo che domani ci sia tanta gente a sostenerci perchè i ragazzi ne hanno bisogno e perchè anche noi, come società, ne abbiamo bisogno. Il progetto calcio a Durazzano deve essere duraturo per cercare di tornare agli antichi fasti e nelle categorie che maggiormente ci appartengono. Ci serve l’aiuto delle persone e di tutti coloro i quali vorranno darci il proprio contributo, insieme a chi lo sta già facendo adesso“.

E’ da anni che il campionato di Seconda categoria è diventato appassionante e combattuto, con tante formazioni in lotta. Allo stesso tempo, però, si tratta anche del torneo nel quale si verificano tanti episodi incresciosi nei confronti dei giovani direttori di gara. Su questo aspetto, il presidente Buffolino ha il suo punto di vista.

In Seconda categoria, spesso, ci sono arbitri giovani che iniziano il proprio percorso nella federazione e, molto spesso, si trovano su campi infuocati a contatto con giocatori con carattere ed esperienza che possono metterti in grossa difficoltà. A Durazzano non ci sono mai stati problemi di violenza o gare sospese, ma questo non significa che tutto possa andare bene. Noi chiediamo alla Federazione di valutare bene la scelta di un arbitro per determinate gare. Gli errori ci possono stare, ci mancherebbe altro, capitano anche in categorie superiori, ma ciò che non va bene è trovarsi di fronte, in alcune circostanze, direttori di gara non all’altezza, con poca esperienza e con molta presunzione. Ammettere un errore va benissimo, imporlo con determinati atteggiamenti non va bene. Il concetto è che non sempre è colpa degli arbitri, ma alcune volte gli inconvenienti nascono quando non si riescono a gestire gare di un certo spessore”.