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Torre del Greco (Na) – A volte la vera cultura del calcio si respira sui campi di “periferia”, ovvero quegli stadi meno blasonati che magari non hanno lo stesso fascino degli impianti della Serie A. Ma proprio lì, dove il pubblico non è certo quello delle grandi occasioni, si vive la vera essenza dello sport, a discapito degli interessi milionari tra pay tv e sponsor vari riesce ad emergere così, prepotentemente, tutta la naturale bellezza dello sport più amato dagli italiani.

E’ il caso del gesto, lodevolissimo, della formazione laziale Ostia Mare che, a pochi giorni dalla ormai quasi certa promozione a tavolino della Turris nel campionato di serie C (Clicca qui), ha voluto omaggiare i propri rivali – sul campo.

Tramite una lettera del presidente, Luigi Lardone, i laziali, secondi in classifica nel girone G di serie D, hanno omaggiato, facendo i propri complimenti, i ragazzi di Torre del Greco.

Congratulazioni alla Società ASD Turris Calcio e ai ragazzi di mister Fabiano – si legge nella lettera dell’Ostia Mare – per la promozione in Serie C. La proposta della LND di cristallizzare la classifica, sospesa alla 26^ giornata a seguito della pandemia di coronavirus, e di promuovere le prime classificate, rende ufficiale, nel Girone G, un successo meritato e dimostrato sul campo con una stagione di vertice”.

La Società Ostiamare – concludono i laziali –  augura alla Turris di proseguire, tra i professionisti, il cammino di successi intrapreso in questa stagione”.

Alle splendide parole, della formazione di Ostia, non poteva pertanto non replicare il presidente corallino, Colantonio.

La ASD Turris Calcio – si legge nella nota redatta a Torre del Greco – con in testa il presidente Colantonio, intende ringraziare di cuore la società A.S. Ostiamare Lido Calcio srl del presidente Lardone per questo straordinario gesto che si può definire una sorta di manifesto culturale del mondo del calcio”.

Due grandi avversarie – continua la società corallina – che hanno dato vita ad un duello affascinante e intenso, finché ciò è stato possibile. Sembra una storia di un altro pianeta, penserà qualcuno. Ed è proprio di un altro pianeta che si tratta. Quello che Turris e Ostia provano a costruire insieme. Un mondo fatto di competizione, riconoscimento e rispetto reciproco. Una bella storia sportiva rivolta al futuro, che di futuro ancora ci parla”.