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Napoli – “In queste settimane ho sentito discussioni sconcertanti da Salvini e Meloni, ma non ho capito le loro proposte. Grazie a Dio ci siamo messi alle spalle chiacchiere e irresponsabilità”. Lo ha detto nella sua diretta Facebook il governatore della Campania Vincenzo De Luca commentando il decreto green pass di ieri del governo Draghi.

De Luca parlando dei leader di Lega e Fratelli d’Italia ha detto: “Durante la pima fase del covid dicevano no al lockdown, organizzavano i cortei senza mascherina, dicevano sempre no a tutto. Se avessimo seguito loro l’Italia sarebbe ancora oggi in ginocchio. Non ho mai capito che proponevano ad esempio sui medici, sui sanitari, sugli insegnanti. Con le loro idee oggi avremmo scuole senza sicurezze e ospedali in condizioni di pericolo”. De Luca ha fatto riferimento anche ad ambienti di sinistra contrari gli obblighi sul green pass e sui vaccini: “Io non mi riferisco ai cittadini che hanno paura perché magari indotti da quello che si dice sui social, ma a qualche area di radical chic che dopo essersi vaccinati dicono che il green pass intacca la libertà. Faccio a loro la stessa domanda su ospedali e scuole, su medici e insegnanti. Bene anche che si siano saltate posizioni sindacali cervellotiche, tipo che per chi non si vaccina serve il tampone gratis. Cioé tu hai il vaccino gratis ma non vuoi farlo e allora lo Stato ti deve pagare il tampone? Follia. I sindacati dovrebbero battersi per il vaccino per evitare che le fabbriche chiudano”. Il governatore ha sottolineato anche che ora “mi pare obbligatorio il green pass anche per sindaci, consiglieri comunali e regionali, a partire dai presidenti di Regione da cui dipende il sistema sanitario”.

“Abbiamo ripreso la scuola con un livello di sicurezza migliore e continuiamo la vaccinazione degli studenti. Faremo sempre più camper con le dosi a disposizione vicino alle scuole e tra gennaio e febbraio valutiamo la terza dose per il personale scolastico”, ha commentato il via alla scuola in Campania avvenuto mercoledì. De Luca ha anche sottolineato che “60.000 studenti hanno ricevuto la doppia dose di vaccino per il covid e quindi hanno avuto l’abbonamento gratis ai mezzi di trasporto pubblico, altrimenti non avrebbero ricevuto niente. Siamo già al 60% degli aventi diritto ed è una bella notizia, la settimana prossima faremo loro una consegna simbolica pubblica degli abbonamenti”.

“Parte la somministrazione della terza dose del vaccino, in Campania partiamo dai fragili e diamo priorità alle Rsa. Ci prepariamo per la terza dose ai sanitari, a chi fa assistenza domiciliare, ai badanti. Bene così, più terza dose facciamo più faremo una vita normale in società e nell’economia”,  ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca commentando il via alla terza dose previsto in Campania da lunedì.

“Ci avviciniamo – ha proseguito De Luca – al mese di ottobre e abbiamo ancora troppi non vaccinati. Abbiamo fatto 4,5 milioni di somministrazioni ma la doppia dose solo a tre milioni e mezzo di cittadini campani, ne manca un milione e io rinnovo l’appello a vaccinarsi, il tempo delle fisime e delle cialtronate è finito, bisogna tornare a vivere”. Il governatore campano si è rivolto anche alle donne in gravidanza: “le invito – ha detto – a vaccinarsi dopo il terzo mese. La donna in gravidanza ha una condizione obiettiva di preoccupazione, ma vi dico di affidarvi ai medici di esperienza. Vaccinatevi per voi e per evitare problemi drammatici ai bimbi che avete in grembo”.