Camilla Valerio vestirà ancora la maglia della Sirio Salerno Basket ’92. L’atleta originaria di Bolzano ha firmato il rinnovo per un’altra stagione, la quinta in totale e la quarta consecutiva alla corte di patron Angela Somma. Sarà suo il compito di conferire ancora una volta esperienza e qualità nel roster delle granatine, da quest’anno passato sotto la guida tecnica di NjegosVisnjic.
“Sono felice di vestire ancora questa maglia, ringrazio la società per avermi voluto ancora una volta a Salerno, dove sono a casa. – ha detto Valerio – Negli ultimi anni ci siamo tolti insieme delle piccole soddisfazioni anche se non è andata fino in fondo come speravamo ma questo non significa aver fallito, anzi dobbiamo imparare da ciò che non ha funzionato e portare con noi l’esperienza fatta che ci servirà nel prosieguo delle nostre carriere. Mi sento molto cresciuta negli ultimi anni e ora voglio continuare a farlo con coach Visnjic che ci darà una grossa mano. Il cambiamento fa parte della vita e dello sport in particolare, lo viviamo con la volontà di metterci a sua disposizione con entusiasmo. Sono estremamente contenta e curiosa allo stesso tempo, sento positività nell’aria. C’è un blocco di atlete confermate con cui abbiamo trascorso già tanti momenti, dobbiamo essere brave a compattarci e trasmettere la nostra voglia di vincere con questi colori anche alle compagne che sono arrivate e che arriveranno. Penso ci sia un giusto mix di esperienza e gioventù nel roster”.
L’auspicio per Valerio è un campionato ancora una volta di vertice in una B femminile sempre più competitiva: “Intanto mi aspetto di vedere sempre più tifosi al palazzetto, speriamo in un anno entusiasmante anche grazie al loro calore. Non vediamo l’ora di iniziare. Sarà un campionato difficile, molto lungo e con tante squadre, ben quindici. Sarà importante lavorare giorno per giorno costruendo un mattoncino alla volta la nostra identità. Bisogna lavorare sui punti di forza e limare le nostre debolezze. Dobbiamo farci trovare pronte fin da subito per poter affrontare i momenti topici al top: quando i campionati sono lunghi, guai a cadere nei cali di concentrazione”.