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Non sarà affatto facile trovare la quadra nel centrosinistra (LEGGI QUI), quando manca un anno al voto. Finché si parla di programma tutti d’accordo, ma quando poi c’è da scegliere il candidato a sindaco, allora viene il bello.

Difficile accontentare tutti. Il Pd, è chiaro, è il più grande partito della coalizione di centrosinistra, e come tale vuole la primogenitura sul nome. Che non deve essere per forza un candidato dem e probabilmente non lo sarà ma il partito di via Tagliamento vorrà dire l’ultima parola. A meno che non sia un nome di alto profilo, con delle caratteristiche indiscutibili, indipendente allora le altre forze della coalizione, da 5stelle a Sinistra Italiana e le associazioni come Soma, Avellino Prende Parte e Controvento potrebbero non starci.

Ma non è solo questione di nomi. I 5stelle storcono il naso quando si parla del Pd di stampo deluchiano come è quello irpino. Pare normale. Ma come fare ad avallare la politica del governatore Vincenzo De Luca di cui sono sempre stati strenui oppositori?
Non sarebbe una contraddizione se i 5stelle che a Palazzo Santa Lucia sono contro il Governatore, contro i suoi consiglieri regionali, qui invece ad Avellino si alleassero proprio con esponenti della sua maggioranza? Lo stesso discorso vale anche per Sinistra Italiana.

E poi ci sono le associazioni come Controvento, Soma, Avellino Prende parte che pure non fanno i salti di gioia quando sentono nominare De Luca.
E ancora nella coalizione per le amministrative del 2024 potrebbe entrare anche Italia Viva, cioè Enzo Alaia, ovvero De Luca. Alaia è presidente della Commissione Regionale sanità. La battaglia contro la politica sanitaria della Regione ha dato un senso sia all’impegno politico dei 5stelle che a quello di Sinistra Italiana. Il consigliere Vincenzo Ciampi è sempre stato molto attento alle questioni sanitarie.

E questo centrosinistra ora dovrà addirittura convergere su candidato a sindaco. Se ce la farà si saprà breve: dicono dal centrosinistra sia questione di settimane.

Il centrosinistra tenta di ricompattarsi e allargarsi contro Festa e “la destra”, cercando la sintesi sul Sindaco