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È tutto pronto ad Atripalda per il ritorno del Segnali Music Fest, storica rassegna di musica, arte ed intrattenimento, che subirà un piccolo slittamento rispetto alle prime date individuate a causa delle previsioni meteo avverse.

 

Quello che è a tutti gli effetti uno dei festival più longevi e rinomanti della provincia irpina si terrà nell’edizione 2023 neigiorni 22 settembre, 6 e 7 ottobre, in alcune location davvero suggestive.

 

Ricchissimo il programma, che porta la firma del giovane direttore artistico Raffaele Landi, presidente dell’associazione Technocrazia: «È per me un grande onore ricoprire questo ruolo al festival, che negli anni ha ospitato artisti di caratura nazionale. Ho cercato di essere in linea con lo storico di Segnali ma allo stesso tempo tengo particolarmente a lasciare la mia impronta nella selezione degli artisti. Se si guarda la line up risulta chiaro che la scelta ha puntato a restituire un evento polivalente, per creare un festival che si possa interfacciare ad ogni tipologia di ascoltatore senza preclusioni di genere, ma focalizzando il tutto sulla musica che è, secondo me, l’ espressione comunicativa artistica ai massimi livelli».

 

Si comincia quindi venerdì 22 settembre alle 20.00 con la presentazione del libro Mondo Techno del produttore e dj Andrea Benedetti, ambasciatore della Detroit Techno in Italia, che dopo si sposterà in consolle per un indimenticabile djset. Il tutto avverrà all’interno di una antica Domus Romana risalente al primo secolo a.C.  che si trova nel Parco Archeologico dell’Antica Abellinum, grazie al patrocinio del Comune di Atripalda e alla Direzione Regionale Musei Campania.

 

Il successivo venerdì, 6 ottobre, ci spostiamo al centro storico di Atripalda, nei pressi della Basilica Paleocristiana di Capo la Torre. Un luogo speciale, dal cui interno emersero numerose tombe ricoperte da epigrafi con data consolare, mentre non molto lontano troviamo la chiesa dello Specus Martirum che custodisce le spoglie dei Santi Sabino e Romolo, patroni della città.

 

Ad aprire lo spettacolo alle ore 21.00 sarà Antonio Scafuri, giovane talento baianese, punta di diamante della crew Inside, tra i cantautori campani emergenti quello che ha stupito di più i critici per i suoi testi che arrivano dritto al cuore degli ascoltatori e per il suo timbro inconfondibile.
Ad affiancare Scafuri ci sarà Crime, rapper appena scritturato dalla scuderia Lab Music Factory di Franco Iannizzi, etichetta pontina che ha lanciato innumerevoli artisti nel panorama nazionale.
Crime, all’anagrafe Stefano Basileo, atripaldese doc, è un artista di lungo corso, anch’egli molto apprezzato dagli addetti ai lavori per la spiccata originalità dei suoi brani e per la sincerità del vissuto che traspare attraverso le sue parole. Presenterà, in esclusiva per Segnali, il suo nuovo singolo, Il tempo che non c’è.
In chiusura, sarà la volta di Luigi Gargano e Remember to live, uno show a 360°, un vero e proprio percorso immaginato che lega generazioni differenti, e che parte da musiche di Hans Zimmer ed Ennio Morricone per poi passare ai brani iconici che hanno fatto la storia della musica dance ed elettronica. Il giovane maestro di musica è affiancato dal batterista Antonio Porpora, e lo spettacolo sarà inoltre arricchito dalla performance danzante di Martina Di Riccio e Gianpaolo De Francesco della compagnia di danza MAADE Ensamble.

 

 

Si continua sabato 7 Ottobre, e ad aprire le danze alle ore 21.00 ci sarà Mario Ebam. Rapper avellinese, profondamente legato alla vita di strada, si definisce un giramondo, writer e “cantatatuatore”. Ha realizzato il suo primo EP in collaborazione con il producer atripaldese Lowa dal titolo Qui non passano i bus.

Si continua con gli Aminta, gruppo irpino composta da ben 7 musicisti che trasformano in energia tutto quello che suonano. Il primo EP dal titolo Atto I è  prodotto dalla Feel Records, è un disco dove i talenti di ogni membro sono valorizzati a pieno, a partire dalla front woman Caterina Aprile, e dal sassofonista Giuseppe Capriello, per arrivare a Lorenzo Pesce (chitarra), Riccardo Iannaccone (batteria), Francesco Mercadante (basso), Michele Ruggiero (tastiere) e Alessia Goione (cori).

 

In chiusura, grande attesa per il gruppo rock Appaloosa. La band livornese, reduce da una serie di successi avuti nelle recenti esibizioni, vanta la produzione di 6 dischi in venti anni di carrierae porta sul palcoscenico del Segnali Music Fest un rock che si fonde con l’elettronica più pura, riuscendo ad avere un sound unico nel suo genere che scatena gli ascoltatori con ritmi e suoni ricercati.

Segnali Music Fest è organizzato dall’associazione ‘A Potea, rappresentata dalla presidente Roberta Antonacci e dall’amministratore Silvano Festa e, con l’aiuto imprescindibile di tutto il gruppo di lavoro che si cela dietro le quinte, darà vita alla manifestazione che anno dopo anno occupa un posto speciale nel cuore di tanti irpini e amanti della buona musica.

Partner organizzativi sono anche l’associazione Technocrazia e Inside ITA, mentre un doveroso ringraziamento va rivolto al direttore del Parco Archeologico Antica Abellinum, Flavio Petroccione, a Marta Ragozzino della Direzione Regionale Musei Campania e all’assessore alla cultura del comune di Atripalda Lello Barbarisi,  che si sono prodigati per far si che delle location così prestigiose potesse essere messa a disposizione per questo evento culturale così sentito.

 

L’ingresso a tutti gli eventi è libero.