- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto
L’ha prima messa al tappeto, poi l’ha azzannata ad una caviglia. E con insistenza cercava di colpirla a testa bassa, nel tentativo di sferrarle il colpo decisivo. A salvare la donna di Petruro di Forino è stato il marito, che non perdendosi d’animo ha prima sferrato dei calci al cinghiale e poi lo ha messo in fuga. La donna, sanguinante, anche davanti al piccolo di nipote di appena 5 anni, è stata trasferita d’urgenza in ospedale. Ci sono voluti venti punti di sutura per chiudere la ferita provocata dal morso del cinghiale.
 
L’agghiacciante racconto lo ha fatto stesso la donna, ai microfoni di Ottavio Giordano (TN). La signora ha raccontato di essere uscita in giardino perché sentiva i cani abbaiare e pensava stessero infastidendo i suoi gatti. Ma quando si è trovata nel giardino il cinghiale l’ha letteralmente travolta. Le urla per il dolore hanno richiamato l’attenzione del marito, che si è fiondato fuori. Quando ha visto che il cinghiale cercava di colpirla ripetutamente, non si è perso d’animo ed ha affrontato l’animale, prima con dei calci, poi urlando e mettendolo in fuga.