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Avellino – “Cambia la città, resta ad Avellino”. E’ questo il leitmotiv di Biancamaria D’Agostino candidata sindaco per la Lega. Nella giornata odierna l’aspirante primo cittadino al fianco del segretario del Carroccio, Sabino Morano, ha aperto la sua campagna elettorale. Il tutto in attesa dell’arrivo in città (6 maggio) del Ministro all’Intero, Matteo Salvini. “E’ un segnale molto importante – ammette Morano -. La presenza del nostro leader politico ad Avellino. La sua visita segna una discontinuità storica, ma non solo per chi ha amministrato. E’ l’inizio di una nuova era”.

“Rappresento un progetto politico importante – spiega D’Agostino – Avrei preferito ci fosse una convergenza con altre forze politiche, ma purtroppo è mancata una visione comune di rinnovamento. La Lega ha creduto in tutto ciò per tale motivo vado avanti da sola. Sono rappresentata da una squadra coesa che avrà voglia di dare il proprio apporto alla città. . Sono orgogliosa e motivata di presentare questa vera opportunità per Avellino”.Sono una donna, una mamma. Immagino la città per i giovani – continua – Non voglio che i giovani  siano costretti ad abbandonare la propria città per studiare e lavorare. Dovranno avere l’opportunità costruirsi un futuro con le proprie famiglie nella terra di nascita.  La visione che ho di Avellino e come quella che ho della mia casa: sicura, ben organizzata, pulita, prospera”.

La candidata del Carroccio ha parlato della visita di Salvini in città: “E’ la chiara testimonianza dell’impegno del Governo ad aiutare concretamente Avellino – continua – Il suo arrivo è la conferma che sposa in pieno il nostro progetto. Dobbiamo slegarci da ogni legame che in passato ha portato il male nella nostra città”. La D’Agostino ha risposto alla possibilità di un presidio antifascista e antirazzista promosso dalla CGIL: “Sono aspetti che non mi appartengono – ammette – Rispedisco al mittente le accuse strumentali, sicuramente politiche. E’ una protesta, anch’essa legata alla campagna elettorale”.