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Provincia di Avellino e Comune capoluogo per la prima volta seduti allo stesso tavolo davvero nel segno di quella che dovrebbe essere una normale e costante sinergia istituzionale, per lanciare il primo appuntamento degli “Stati generali delle aree interne”.

Su iniziativa del consigliere comunale e provinciale Diego Guerriero, a Palazzo Caracciolo è stato presentato l’appuntamento che si terrà dal 15 al 17 giugno, dal titolo “Mettiamo in circolo idee di cultura e di socialità nell’osso del Paese”, per promuovere e condividere esperienze e strategie per la crescita e il cambiamento delle arre interne dell’Irpinia, sotto il coordinamento di Angela Cresta, Presidente del comitato scientifico Stati generali delle aree interne.

Da tempo invoco una maggiore sinergia tra Provincia e Comune per lavorare insieme e rimettere in moto il territorio irpino- dice Guerriero in apertura dei lavori- Al termine della prima due giorni di giugno, sarà redatto un manifesto che proponga soluzioni su welfare, cultura, spopolamento e sanità”.

Il Presidente Buonopane accetta di buon grado l’iniziativa: “Si tratta di una modalità di confronto su temi importanti per le aree interne: lo spopolamento, i borghi, la sanità, il lavoro e la mobilità. Anche in passato è stato utilizzato questo metodo, oggi in maniera più organizzata, in quanto ci saranno contributi scientifici e dei tavoli tecnici/tematici per giungere ad una conclusione, ossia fornire un documento su cui lavorare.

Con il sindaco Festa- aggiunge il Presidente della Provincia- spesso abbiamo avuto punti di vista diversi sul alcuni temi ma il rapporto istituzionale rimane e, oggi, è un buon momento di confronto”. 

Sulla stessa lunghezza d’onda Festa: “Le aree interne non si sollevano se non una coesione univoca e unitaria, una strategia seppur con differenti ambizioni. Il capoluogo può avere anche idee diverse che vanno incarinata in un contesto pià vasto. Come ho smepre detto il capoluogo può rappresentare il ruolo di un fratello maggiore della provincia irpinia, ma assolutamente senza porsi in un ruolo di egemonia. Come ha detto bene Buonopane– aggiunge il sindaco di Avellino- la nostra presenza qui dimostra come non ci sono divisioni a livello istituzionale. Quando si parla di Irpinia siamo della stessa parte”.