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Il “Rotary Club Avellino” questa mattina ha inaugurato le sale mutimediali Smart Rotary presso l’Archivio di Stato di Avellino. 

Si tratta di un progetto tecnico dettagliato della rete di dispositivi necessari per la realizzazione di due aule studio multimediali nelle stanze poste al secondo piano dell’Archivio di Stato di Avellino, in locali già individuati dalla Direzione dell’Archivio. 

Quattro postazioni computer, dotate di cuffie e interfacce grafiche per la scrittura e una lavagna interattiva multimediale, che consentirà il lavoro in gruppo e la condivisione di contenuti. 

Le sale saranno dotate di connessione ad internet ad uso gratuito e potranno essere prenotate per l’utilizzo durante gli orari consentiti dalla struttura. Le sale saranno sempre vigilate, sia tramite le infrastrutture di video vigilanza già in essere che tramite il personale di servizio presso l’Archivio, così da preservare il patrimonio rotariano e mantenerlo negli anni, consentendo ai successivi Presidenti di agire per integrare e migliorare le risorse. 

“Obiettivo di questo progetto- spiega il Presidente del Rotary Sabino Basso–  inaugura l è raccogliere la vocazione dell’Archivio di Stato nella preservazione e nella diffusione della cultura e realizzare all’interno delle sue stanze delle aule studio multimediali all’avanguardia, che incoraggino le attività di ricerca di gruppo, l’integrazione e lo sviluppo della leadership nei giovani studenti avellinesi che frequentano l’Archivio. 

Presente anche il sindaco di Avellino, Gianluca Festa: “Un sincero plauso al “Rotary club di Avellino”, al presidente Sabino Basso ed al dottor Florindo D’Onofrio.
E’ stato un piacere, per me, presenziare ad un’iniziativa che rappresenta plasticamente un modello di sana e proficua collaborazione tra il privato e le istituzioni pubbliche.
Le due aule studio, con postazioni computer, cuffie, interfacce grafiche e una lavagna interattiva multimediale, agevoleranno i nostri ragazzi nel lavoro di gruppo e nella condivisione dei contenuti.
E’ questa è la cooperazione che vogliamo per la crescita culturale ed economica della nostra Avellino”.