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Avellino – A pochi giorni dal suo insediamento, Vincenzo Ciampi, apre le porte di Palazzo di Città. Il primo cittadino di Avellino ha fatto il primissimo punto, toccando le questioni calde. Nella mattinata, Ciampi, ha avuto un faccia con l’Amministratore Unico dell’Air, Alberto De Sio. Al centro del summit la questione inerente all’apertura dell’Autostazione e la gestione della metropolitana leggera. “E’ stato un appuntamento puramente conoscitivo – ammette il sindaco Ciampi – Il primo obiettivo da parte dell’amministrazione è di risolvere la questione Autostazione. Da qui cominceremo a lavorare in maniera forsennata. Al contrario non c’è stato nessun colloquio inerente alla metropolitana leggera”.

Ciampi, continua, parlando del concertone di Ferragosto: “L’idea di lanciare un sondaggio è per rendere partecipi i cittadini – continua – E’ stato un esercizio che è andato molto bene: oltre 550 tra commenti e suggerimenti pervenuti via email. I cittadini avellinesi hanno voglia di partecipare, dobbiamo stimolarli. E non solo per il Ferragosto. Laceno d’Oro? Non c’è nessuno rischio per il normale svolgimento della manifestazione”. 

Negli ultimi giorni, a tenere banco, è stato la questione inerente all’emissioni delle Carte d’Identità: “Abbiamo risolto la vicenda legata all’emissione delle carte d’identità elettroniche. E’ stato superato il limite di dieci documenti emissibili con un ordine di servizio”.

Il neo sindaco di Avellino ha avuto modo di confrontarsi anche con l’avvocato Nicola Boccalone di Irpiniambiente per la questione della raccolta dell’umido: “C’è la massima volontà di introdurre una nuova giornata di raccolta dell’umido o di rimodulare il servizio consentendo il conferimento di questa frazione presso l’isola ecologica di Campo Genova, ovviamente, il tutto a costi invariati. Tale iniziativa potrebbe già partire dalla giornata di domani al massimo dopodomani”.

Nella sua analisi, Ciampi, parla anche della nuova Giunta e dell’esame del bilancio: “Ribadisco che verrà nominata da me – spiega – I tempi saranno quelli tecnici previsti dalla legge. Se riusciamo ad accelerare tanto meglio visto che ho bisogno degli assessori. Non ho ancora deciso se sfruttare o meno i venti giorni che la legge mi consente. Non escludo qualche valutazione di carattere politico. Bilancio? Attendiamo con ansia la relazione dei revisori di conti per poi passare alle valutazioni”.