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Avellino – Nei giorni scorsi è stato raggiunto l’accordo da parte della S.S.D Calcio Avellino per l’utilizzo del Partenio-Lombardi fino al 30 settembre. Ad oggi, però, l’accordo non è stato ancora ratificato da parte dell’amministrazione comunale. Nella giornata odierna la giunta convocata d’urgenza non ha potuto deliberare per problemi burocratici. La delibera non regolamentava il pagamento del canone di circa 9mila euro più iva che la società di Gianandrea De Cesare dovrà pagare direttamente all’ente di Piazza del Popolo e non a Walter Taccone. Nella mattinata di domani, però, è prevista una nuova giunta per presentare una delibera performante.

I problemi, però, non sono finiti. L’impianto sportivo di Via Zoccolari è ancora senza acqua. L’Us Avellino di Taccone non ha provveduto alle inadempienze con l’Alto Calore. Il debito ammonta a circa 60mila euro. L’ex patron dei lupi avrebbe effettuato un bonifico prontamente, ma il piano di rientro del debito non è mai giunto agli uffici di Corso Europa. Un vero rebus considerando che l’Avellino affronterà il Nola in Coppa Italia. Senza i servizi idrici la partita potrebbe subire un nuovo rinvio oppure l’inversione dei campi. La squadra di Archimede Graziani in attesa di novità domani pomeriggio potrebbe ritrovarsi al Country Sport di Picarelli allertato già nei giorni scorsi dalla società.