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La riapertura delle scuole si avvicina e con esso il problema del traffico, ma anche delle corse scolastiche dei pullman. Da piazza del Popolo rispunta l’idea di trasferirle nei pressi dell’Autostazione di via Moccia. «Una soluzione – denuncia la Federconsumatori –  che solo marginalmente potrà alleviare i disagi al traffico cittadino e alla vivibilità degli abitanti di piazza Kennedy e dintorni. Lo stazionamento dei bus in città resterà così spezzettato in quattro punti diversi della città: una parte relegato a campetto Santa Rita, un’altra nei pressi dell’autostazione, un’altra marginale a Borgo ferrovia ed il restante a Piazza Kennedy».

Tutte soluzioni tampone, queste, che nascono dallo stesso problema: il mancato completamento dell’Autostazione: «Una struttura pensata oltre venti anni ormai diventata obsoleta e non più funzionale alle dinamiche attuali e future della città. Si rischia concretamente un nuovo Mercatone», denuncia la Federconsumatori.

Il problema principale è che, i quattro spazi individuati per lo stazionamento dei bus non garantiscono la giusta accoglienza alle migliaia di persone che ogni giorno si servono del trasporto pubblico: «Non una pensilina, non una panchina, nessun servizio igienico, scarsa illuminazione. Per non parlare della pericolosità dei luoghi adibiti per gli arrivi e le partenze dei bus, i cui movimenti avvengono in  mezzo alle persone».

Marco Imbimbo