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Avellino – E’ stato riconsegnato alla città, questa mattina, il Monumento ai Caduti di via Matteotti, che nelle scorse settimane aveva subito un restyling. Al taglio del nastro hanno preso parte il primo cittadino Paolo Foti insieme al Prefetto Maria Tirone e Caterina Lengua delega della Provincia. Manifestazione a cui hanno presto parte anche le autorità militari insieme al Procuratore Rosario Cantelmo. “E’ l’unica testimonianza, in città, monumentale alla memoria dei caduti in tutte le guerre – spiega Foti – Prima del restyling, la zona, era stata completamente abbandonata. Ora più che mai avevamo bisogno la volontà di restituire alla memoria dei cittadini questo monumento”.

Il mandato, del sindaco Foti, volge al termine. E per l’ennesima volta, il primo cittadino in carica, conferma la volontà di non ricandidarsi: “Ho già dato – ammette – E nemmeno in un’altra costellazione o condominio vorrò candidarmi. L’unica questione, ad oggi, che mi preme è di non lasciare nulla di inconcluso. Spero, prima di lasciare il posto ad altri, di sbloccare le opere ad oggi bloccate.Me ne vado con grandissima serenità e con la coscienza di può dormire senza avere alcun tipo di problema“. Foti, inoltre, parla anche del boom del Movimento Cinque Stelle: “Hanno il diritto di concorrere alle amministrative di Avellino, sta al centrosinistra essere credibile – continua – Sta al candidato sindaco e ai candidati consiglieri essere credibili agli occhi della città“. 

Foti chiude con un pensiero sul PD, letteralmente, sconfitto dalle ultime elezioni: “Sono sincero non so cosa aspettarmi – ammette – Affido solo un messaggio al Partito Democratico. Si dia da fare per dare forma e sostanza al centrosinistra. Il congresso? Si deciderà in modo collegiale e condiviso come e quando farlo”.