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Sturno – Terzo test amichevole per la S.S.D Calcio Avellino al “Castagneto” di Sturno. Nel pomeriggio odierno, i lupi, hanno affrontato il San Tommaso (compagine di Eccellenza, ndr.). Amichevole che si è conclusa con il risultato di 6-1 per la truppa di Archimede Graziani. Doppietta per Tompte oltre ai gol di De Vena, Matute, Mentana e Carniato.

Il direttore sportivo Carlo Musa ha fatto il punto dopo aver conosciuto il girone di appartenenza: “Ci aspetta un girone difficile – spiega – Avverto la felicità da parte della piazza, ma non dobbiamo sottovalutare nessuno. Anzi nel girone sardo-laziale è uno dei gironi più duri della D”. “Latina, Aprilia e Trastevere sono compagini che hanno investito molto – continua Musa – E soprattutto non dobbiamo prendere sottogamba gli spostamenti in Sardegna”. Musa chiude il suo intervento con un pensiero su due nuovi under aggregati alla squadra di Graziani: “Patrignani Tribuzzi sono dei profili interessanti. Nei prossimi giorni faremo le giuste valutazioni con la proprietà per il mercato under, ma anche over”.

“Sono entusiasta del lavoro svolto dalla società – ammette Archimede Graziani – L’accoglienza che abbiamo trovato a Sturno è eccezionale. Il girone? Va bene, ma non sottovalutiamo questo cammino. Ci sono compagini che negli ultimi anni hanno provato a vincere il campionato. Le squadre sarde e laziale in casa hanno un diverso atteggiamento di quando vanno in trasferta. Sono delle trappole viventi. Il Latina è una squadra molto forte che ha cambiato allenatore. E’ un campionato che può regalarci tante sorprese. Ripeto non è un girone semplice”. “Ho un gruppo splendido di cui, in pochissimo tempo, sono riuscito a valutare le capacità umane: ho potuto constatare quanto tengano all’Avellino e a questa maglia e questo mi ha fatto molto piacere – spiega – È il gruppo che desideravo e devo fare i complimenti al direttore Musa per aver svolto un ottimo lavoro: ha scovato dei giocatori molto bravi, pur trovandoci alla fine di agosto, e non era un compito semplice. Adesso la priorità è prendere un 2001 e spero inoltre che il direttore ci porti una prima punta”. Il tecnico chiude con una vena polemica: “Qualcuno ha detto delle bugie – spiega – Non c’è nessuno che comanda qui, ma siamo un gruppo di persone che lavora per l’interesse dell’Avellino”.