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Avellino – Proseguono le ricognizione del settore fondi europei per verificare quanto realizzato in città grazie al Programma Integrato Urbano Europa. Un vasto progetto, messo in campo nel corso degli anni che ha  portato a dare un volto nuovo alla città. Questa mattina Arturo Iannaccone, assessore ai Fondi Europei, accompagnato dallo staff del Servizio Strategico Europa, ha visitato alcune zone della città riqualificate grazie alla programmazione europea.

A cominciare dal parco dell’Autostazione. Il progetto, concluso a dicembre 2016,  ha previsto la realizzazione di un’articolata viabilità, a servizio della nuova autostazione cittadina, alternativa a via Colombo e a via Morelli e Silvati. In questo modo è stato possibile collegare la zona dell’Autostazione con l’area di rione Aversa, creando un percorso alternativo, a quello storico, verso la direttrice Ovest della città. «La razionalizzazione dei percorsi all’interno della viabilità realizzata, l’articolato sistema di illuminazione e  la presenza di elementi di arredo urbano e alberature – spiega Iannaccone – hanno contribuito al complessivo miglioramento qualitativo della mobilità urbana veicolare, pedonale e ciclabile dell’area».

L’altra area visionata è quella di Largo Scoca-Largo Malzoni dove, sempre tramite la programmazione europea, è stata effettuata una riqualificazione urbana, che «ha mirato a rafforzare la coesione tra gli spazi pubblici e l’edificato esistente attraverso un progetto unitario – spiega Iannaccone.  Si sono riqualificate le aree verdi, creando dei piccoli giardini a ridosso dei fabbricati esistenti, si sono valorizzate le aree per il tempo libero e riqualificati i marciapiedi, migliorando  la qualità della vita dei cittadini».

L’intero programma del P.I.U. Europa, alla luce di quanto realizzato finora «mette in luce lavori eccellenti, che hanno migliorato sensibilmente la qualità della vita dei residenti», conclude Iannaccone.

Marco Imbimbo