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Avellino – Sono ferme già dalla mattinata di ieri le attività presso la piscina comunale di Avellino. Numerosi i nuotatori abituali che, dopo avere raggiunto il centro sportivo di via De Gasperi hanno dovuto fare dietro front.  Dopo la notifica dell’ordinanza di sospensione disposta dal Comune di Avellino e firmata dal segretario Riccardo Feola, la direzione del Centro sportivo e la proprietà non hanno fatto altro che prenderne atto predisponendo lo stop di tutte le iniziative collegate alla piscina.

Ed infatti ieri, giorno che abitualmente  fa registrare una presenza notevole di persone anche per la coincidenza con il mercato bisettimanale ad Avellino, il grande parcheggio per l’accesso al centro era   deserto. Poche autovetture per chi si è avvalso del centro benessere. Nessuno schiamazzo, ne grida di bambini che solitamente trascorrono il periodo estivo in piscina, molti dei quali frequentano i  campi estivi. E quest’anno le iscrizioni erano di ben 150 piccoli.

Ombrelloni chiusi, altrettanto i lettini e tanto stupore per i fruitori del centro. Certo il provvedimento si è reso necessario, lo hanno ribadito più volte i vertici di Palazzo di città. Molte le persone che non conoscevano bene la vicenda. Ma altrettanti i cittadini che si augurano che tutto venga risolto nel più breve tempo possibile.

Diventa fondamentale allora la collaborazione richiesta dall’ente di Piazza del Popolo alla Polisportiva nel sistemare i documenti per ripristinare la regolarità anche per la piscina nella parte che riguarda l’attività di stabilimento balneare e quindi il solarium e il punto ristoro – bar. E proprio i legali della Polisportiva, in una nota stampa, riferiscono che  ”la società è sicura che si perverrà in tempi rapidi ad una soluzione positiva a seguito di un più approfondito esame da parte dei competenti organi comunali”.

Intanto c’è anche l’aspetto finanziario che va chiarito e quello relativo al credito di oltre 700 mila euro che il Comune vanta dalla Polisportiva e che fa riferimento al fideiussione per il project financing di cui il Comune si è fatto garante. Un debito che di fatto ha messo l’ente in una condizione di esposizione bancaria che preoccupa e non poco. E per cercare di fare chiarezze su tutta la vicenda nella mattinata di domani a Palazzo di Città dovrebbe tenersi la conferenza dei servizi.

piscina chiusa avellino 01

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