Avellino – La settimana che comincerà domani potrebbe essere quella decisiva per giungere a una soluzione sui terminal in città. Il 14 settembre comincerà il nuovo anno scolastico e, con esso, i tanti disagi legati al traffico e alle corse scolastiche dei pullman. Le associazioni e comitati di residenti sono già su piede di guerra e, soprattutto quello che fa capo agli abitanti di Piazza Kennedy, chiede lo spostamento del terminal.
La zona, infatti, vive condizioni non felici a livello di inquinamento con il comitato che chiede che venga dato seguito all’ordinanza firmata ad aprile 2016. In quel documento si prevedeva lo spostamento, verso l’area circostante l’Autostazione di via Moccia, delle corse scolastiche dei pullman (7,30-8,30 e 13-14,30).
Martedì è stata convocata, presso il Comune, la conferenza dei servizi con l’azienda di trasporto pubblico, A.Ir. Al centro della discussione ci sarà proprio lo spostamento di quelle corse. In questi giorni sono emerse varie ipotesi come quella appunto di via Moccia, ma anche Campo Genova o un incremento delle soste presso il terminal di campetto Santa Rita che, al momento, viene utilizzato dalle compagnia private e dalla Sita. Quella di campo Genova sarebbe tramontata del tutto, data la distanza elevata dai vari campus scolastici.
Si va, invece, nella direzione del triplo terminal: piazza Kennedy, campetto Santa Rita e via Moccia. Le corse scolastiche potrebbero venire distribuite tra queste aree, in modo da decongestionare il terminal di piazza Kennedy e non ingolfare gli altri due.
Non sarà facile, però, trovare una soluzione perché i sindacati di categoria hanno già posto il loro veto sull’ipotesi di via Moccia definita non a norma e carente delle minime strutture per l’accoglienza degli utenti. Mancano al momento gli stalli per i pullman, così come, secondo i sindacati, lo spazio a disposizione metterebbe a rischio l’incolumità degli utenti che si ritroverebbero a districarsi tra i pullman in manovra. Promossa, invece, l’area di campetto Santa Rita, già sede di un terminal.
Spetterà, dunque, alla conferenza dei servizi di martedì trovare una soluzione che accontenti tutti ed evitare l’ennesimo flop dopo quello dello scorso anno. Anche in quell’occasione, in seguito dell’ordinanza che prevedeva lo spostamento delle corse scolastiche, gli incontri furono numerosi, ma nei fatti, da aprile 2016 ad oggi non è mai stato dato seguito a quel documento, proprio in virtù di una mancata intesa tra le parti.
Marco Imbimbo
