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Avellino – Paolo Foti non intende ricandidarsi. E’ stato chiaro il primo cittadino di Avellino circa le voci insistenti delle ultime settimane che lo vedrebbero verso una seconda esperienza per le imminenti elezioni amministrative.

A farlo pensare è stato il  cambiamento nel comportamento del primo inquilino di Piazza del Popolo che oggi appare molto più cordiale con la stampa e propenso a rilasciare dichiarazioni; inoltre è molto più presente e partecipa  agli incontri quelli ufficiali che riguardano la città e alle riunioni di Palazzo.

Un presenzialismo che ha fatto sospettare qualcuno e ha messo sul chi va là i tanti aspiranti a sindaco per il prossimo mandato.

Se Foti abbia o meno ancora consenso in città poco importa. In questi anni non lo ha aiutato quel suo essere schivo e lontano dagli stessi avellinesi. Un limite caratteriale, sostengono a gran voce i suoi più fidati collaboratori. Chiacchiere, visto che il compito di un primo cittadino è anche quello di stare accanto alla gente quanto meno ricevendo con più assiduità le persone che chiedono, semplicemente, di essere ascoltate.

Certo la sua riproposizione   potrebbe significare una via di uscita proprio per il Pd irpino, oramai a pezzi, per evitare la primarie. Del resto ad un sindaco uscente il secondo mandato spetta naturalmente. Nel mentre  il primo cittadino sta ricordando spesso che grazie alla sua azione amministrative molte questioni dell’Ente sono venute a galla e la soluzione, chi verrà dopo di lui, l’avrà a portata di mano anche se il suo impegno è quello di chiudere diversi problemi.

Intanto sulla gestione dei parcheggi Foti assicura che la gara triennale per l’affidamento è stata completata e si procederà speditamente.

Infine  precisa di non avere mai ha cercato di temporeggiare su un problema così pressante e delicato. Gli intoppi che hanno ritardato l’iter non sono dipesi da lui ed esclude qualsiasi intenzione di strumentalizzare alcunchè in vista delle elezioni.