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Il lavoro alla lunga ripaga. La verità alla fine viene sempre a galla. E tante altre massime che premiano chi è laborioso. Non tutti evidentemente. Pasquale Napolitano ha collaborato con Anteprima24 anni addietro: un passaggio che ha consentito un reciproco momento di crescita per la redazione e, siamo certi, per lui. 

Ha lasciato traccia della sue esperienza con articoli di grande interesse pubblico ed in nome della verità e della chiarezza. Uno, forse qualcuno, non è stato apprezzato ed è costato tanto a Pasquale: otto mesi di reclusione e più di qualche spicciolo di sanzione pecuniaria.

In un paese che concede tutto, dove si dice che ‘per farti la galera devi combinarla davvero grossa’ cosa avrà mai fatto Napolitano? Semplicemente il suo mestiere, ha scritto diversi articoli su un argomento a quanto pare ‘scottante’: l’ordine degli Avvocati di Nola. 

Il tema è trend topic negli ultimi mesi: legge bavaglio, inasprimento delle pene per la diffamazione a mezzo stampa. E la politica come sempre ci sguazza con prese di posizione bipartisan e il solito stucchevole gioco delle parti. Parole di solidarietà per Pasquale tante, la stampa si è schierata dalla parte del giornalista che non si aspettava assolutamente questa sentenza e conferma che andrà in appello con motivazioni validissime: una di queste è l’aver dato la possibilità, colta dalla controparte, di replicare sempre su Anteprima24 all’articolo ‘incriminato’.