Avellino, Taccone presenta la campagna abbonamenti: “Per ora resto solo…”

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Avellino – Nella mattinata odierna, l’Us Avellino, ha presentato la campagna abbonamenti per la stagione 2018-2019. “Abbiamo perso un pò di tempo per sistemarla al meglio introducendo qualche novità – ammette il presidente Walter Taccone – Nella giornata di domani al massimo lunedì avremo una ‘valvola di sfogo’ da parte della banca. Non riguarderà solo gli abbonamenti, ma anche lo store. Insomma tutto ciò che gravita attorno al mondo Avellino”. “La prima partita di Coppa Italia è inclusa, ma al contempo ci saranno due gare in cui gli abbonati avranno diritto alla prelazione” ammette il patron dei lupi.

Futuro – “Abbiamo tutto pronto tra staff tecnico e calciatori. Non dimentichiamo che abbiamo due allenatori sotto contratto. Ai tifosi dico di fidarsi di Taccone perché ci sono tutte le prerogative per il futuro”. “Siamo ormai agli sgoccioli. Entro la prossima settimana scioglieremo le riserve. Stiamo ancora facendo le dovute valutazioni. Al momento, però, non ci sono persone previleggiate.

Foscarini – “Non ci sentiamo da quando è partito da Avellino la scorsa settimana. Se ci fosse la volontà di cominciare un nuovo percorso dobbiamo fare un discorso similare a Rastelli. Lunedì, probabilmente, ci dovremmo vedere”.

D’Agostino – “Abbiamo parlato solo dello stadio, ma non della società. Darò la possibilità di costruire il nuovo impianto solo a chi farà parte dell’Avellino. Chiunque vuole parlare di questo argomento sono aperto”.

Ritiro – “Sono propenso verso Ariano Irpino, ma senza deprezzare Sturno. Abbiamo un discorso avviato con il sindaco Domenico Gambacorta“. “Faremo delle amichevoli con squadre di rango assolutamente”.

Situazione debitoria – “Il 95% dei nostri debiti sono tutti con Equitalia, ma stiamo lavorando ad un piano di ristrutturazione. Probabilmente verrà inserito anche le vicende inerenti alla Guardia di Finanza”.

Samorì – “Ci siamo visti a Roma un pò di tempo fa, ma per motivi politici che non riguardano la mia persona. Non si è concretizzato per via delle idee diverse sul calcio. Ci sono dei valori differenti, l’Avellino, ha 106 anni di storia”.