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Avellino – La trattativa per l’acquisizione della maggioranza dell’Us Avellino all’Italpol della famiglia Gravina ha subìto una brusca frenata. Il closing tra il presidente Walter Taccone e la società capitolina era atteso per questa settimana, ma ad oggi ogni discorso è stato rimandato dopo Pasqua. L’operazione è ancora fattibile, ma tutto sta nelle mani del club biancoverde che dovrà fornire le dovute documentazioni (alla voce debiti fuori bilancio, ndr.). La famiglia Gravina ha intenzione di pensarci bene, ma anche riflettere sul possibile futuro nei quadri dirigenziali biancoverdi.

La due diligence, nei giorni scorsi, aveva dato il via libera alla fumata bianca ma oggi continua ad oltranza. Slittamento, quindi, che porterà il patron dei lupi entro la giornata di domani ai pagamenti delle mensilità di gennaio e febbraio ai tesserati dell’Avellino. Una somma che si aggira attorno al milione e trecentomila euro. In caso di mancato pagamento, il club, andrebbe incontro ad una penalizzazione da parte della Covisoc. Ad oggi sarebbe una vera mazzata visto la classifica della truppa biancoverde. Il futuro del club biancoverde, dunque, si deciderà ad aprile.