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Avellino – Al lavoro il comandante della polizia municipale Michele Arvonio che ha predisposto serrati controlli presso diverse zone della città dopo l’ultimo espisodio gravissimo di intollenanza dei cittadini verso gli animali randagi.

 Nei giardini della Villa comunale, lungo il corso, sono satate rinvenute esche avvelenate distribuite, in particolare, presso cespugli e piante verdi ad alto fusto in modo da essere poco evidenti ai frequentatori ma visibili ai quattro zampe attirati dall’odore. Bocconi mortali per gli animali. Il provvedimento è subito scattato, i cancelli sono stati chiuisi e la villa è  interdetta alla fruizione degli avellinesi.

 Un nuovo episodio che ha fatto scattare l’allarme in maniera molto seria e preoccupante. Proprio qualche ora fa il comandante dei caschi bianchi, che ha attivato la task force tra i suoi uomini per contrastare il fenomeno, e’ stato presso la sede di Palazzo di Città ad incontrare il responsabile del settore affinchè venga predisposta immediatamente la bonifica del luogo. Un’ azione congiunta attraverso la quale arrivare all’identificazione dell’ignoto che ha avviato questa azione deplorevole.

 Purtroppo nella villa comunale non ci sono le telecamere e quindi per identificare gli autori ci vorrà un poco di tempo.  Questo è il terzo episodio di bocconi avvelenati riscontrati in città. Dopo la zona di Rione Mazzini e i giardinetti di Piazza Kennedy, si è arrivati alla villa. Un fatto veramente grave se si considere che il polmone verde in pieno centro è frequentato da decine di bambini. Allarmate le mamme, preoccupate per le conseguenze che ci sarebbero state per i propri piccoli se fossero entrati in contatto con queste esche.

Intanto l’azione di controlli non si fermerà, così come disposto anche dal primo cittadino Paolo Foti che, con una apposita ordinanza, aveva disposto la bonifica immediata delle aree contaminate e aveva richiesto l’attivazione di verifiche mirate.

Certo si dovrà anche capire se gli episodi siano stati realizzati dalla stessa mano o se ci sia più di una persona ad agire. Il comandate Arvonio, oltre a ribadire il potenziamento delle pattuglie già presenti sul territorio , auspica di rintracciare chi ha agito.

Intanto nella villa comunale  è da sempre vietata la frequentazione dei cani che vanno comunque tenuti al guinzaglio ed eventualmente con la museruola, se di grossa taglia.

Provvedimenti attivati per assicurare la sicurezza di chi frequenta i giardini: persone anziane, famiglie con bambini piccoli ma anche tanti ragazzi. Così come permangono i divieti per il pallone e per le aiuole che non vanno calpestate.