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Avellino – La questione del Biodigestore di Chianche tiene banco, ma spunta la possibilità di Savignano Irpino. A tal proposito ne ha parlato il Presidente della Provincia, Domenico Biancardi: “Ripeto cosa ho detto il passato – ammette Biancardi – E’ il territorio che deve scegliere. Ovviamente senza imposizioni da parte di nessuno. La scelta dunque spetta ai sindaci, i territori ed i cittadini scegliere il posto di destinazione”. “Abbiamo la disponibilità di altri comuni dell’Alta Irpinia – ammette Biancardi – Non è la Provincia a sostenere l’ipotesi di Savignano, Chianche o altri paesi. Oggi c’è stata un’inversione di tendenza. Le nuove tecnologie sono molto più rassicuranti anche per i cittadini”.

Il presidente della Provincia ha colto l’occasione per salutare Nicola Boccalone: “Lo ringrazio per il lavoro svolto – ammette Biancardi – Noi come Provincia, avendone le competenze, abbiamo pensato di sdoppiare l’incarico in direttore generale e amministratore unico. E’ una situazione ci permetterà di rivederci in maniera contrattuale, ma soprattutto avendo al nostro fianco delle ottime professionalità. Mi sembra normale che la nomina non passerà dalla politica. Non si fa un bando chiedendo a quale partito o corrente si è iscritti”.

Biancardi è tornato sullo scontro a distanza con il presidente dell’Ato Rifiuti, Valentino Tropeano: “Non siamo nè in guerra nè in altro – ammette – Nei giorni scorsi ho fatto una dichiarazione che non era indirizzata alla sua persona. Tutto ciò per me si è trattata  di un’incomprensione”.