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Avellino – “Non era facile vincere su questo campo”. Parlo così Giovanni Bucaro tecnico dell’Avellino al termine del successo contro l’Albalonga. “Il terreno non era il massimo, ma abbiamo messo in campo la nostra qualità per vincere la gara – continua – Al momento non so se questa partita ci può dare una svolta in campionato, ma stiamo cominciando a capire che possiamo fare grandi cose. Dobbiamo crederci e, soprattutto, bisogna rimanere compatti tutti insieme”.

“I cambi sono pure questione di fortuna, ma oggi Gerbaudo e Ciotola ci hanno dato un grosso contributo”. “Il rigore c’era, ma non è la prima volta – spiega – Non voglio regali, ma era palese. La mia espulsione è arrivata dopo il mio ingresso in campo, ma nulla di grave”. Anzio nel mirino: “Il turnover è pronosticatile, ma dobbiamo fare i conti con le diverse assenze – spiega Bucaro – Gerbaudo era candidato per un posto da titolare, ma non ci sarà. Qualcosina cambieremo visto che possiamo contare su una rosa ampia”.

“Ho cercato sempre di dare il massimo anche quando ho trovato meno spazio – ammette il centrocampista Francesco Buono – Non mi sono abbattuto, anzi ho lavorato tanto per farmi trovare pronto. Ora sono contento per me e, soprattutto, per la squadra. Con il lavoro possiamo dire la nostra”. “Era difficile vincere, ma siamo stati bravi a rimanere in partita senza subire gol. Credo che molte partite saranno simili. Ci sarà da combattere da qui alla fine. Il 4-3-3? Mi trovo molto meglio, ma resto a disposizione del mister”.