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Questa mattina  presso la Badia di San Guglielmo al Goleto è stato firmato il protocollo d’intesa riguardante la realizzazione del “Cammino di Guglielmo”, sulle orme del santo patrono d’Irpinia.

Il protocollo ha visto il coinvolgimento di molti comuni irpini, di enti e di associazioni di promozione territoriale. (per il nostro comune la Pro Loco)

La cartografia dell’itinerario, allegata al protocollo di intesa, prevede ben nove tappe, per complessivi 250 km. che si snodano partendo da Montevergine e attraverso vie montane, facendo tappe significative (tra cui la basilica di Prata, l’Eremo di S.Guglielmo a Chiusano, la grotta dell’Apparizione sul lago Laceno e il pozzo di S.Guglielmo sui monti Picentini), arrivano all’abbazia del Goleto per riprendere poi in direzione della badia di Santa Maria di Pierno (Basilicata) e da lì, seguendo l’Ofanto, fino a Melfi, e poi Canosa e quindi a Barletta (Puglia), dove era uno degli imbarchi per la Terra Santa, meta agognata dal giovane pellegrino.

Il territorio comunale di Pratola è interessato dal passaggio dell’itinerario proveniente da Montevegine e Prata per poi proseguire nel nostro paese, attraversando la frazione di San Michele in direzione di Montefalcione .
Il Cammino pensato ha valore culturale, artistico, antropologico, naturalistico e particolarmente spirituale, sui passi del protettore principale dell’Irpina.
In rappresentanza del Comune di Pratola Serra ha presenziato Rossella Favorito vice sindaco.
Un ringraziamento per la collaborazione formale a Dino Giovino, vice console del Touring Club Italiano per Irpinia.