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Ho sempre fatto del rispetto delle donne e delle pari opportunità uno dei capisaldi della mia attività politica. Lo stesso vale per l’amico sindaco Paolo Spagnuolo, suo malgrado da giorni trascinato in una vicenda che, come ha affermato lui stesso, sta assumendo i toni della speculazione”.

Lo dice il consigliere regionale Livio Petitto, capogruppo in Campania di “Moderati e riformisti”, intervenendo a proposito dei fatti accaduti nell’ultimo Consiglio Comunale di Atripalda.

Le scuse dovute alla consigliera Palladino per un messaggio non indirizzate nemmeno a lei, sono state rese in Consiglio Comunale.
I verbali delle sedute vanno letti nella loro integrità, e non soltanto nelle parti che più conviene-
prosegue l’onorevole Petitto– Scuse, sempre come racconta il Sindaco, volutamente omesse dai vari comunicati stampa che il gruppo politico della Palladino ha diramato a seguito la vicenda.
Arrivare a convocare una conferenza stampa con tutto il quartier generale del Partito Democratico, poi, fa maturare anche in me la convinzione che si stia scadendo in un patetico accanimento”.

“La mia solidarietà, per questo, è rivolta al sindaco Spagnuolo per la gogna a cui è sottoposto da giorni- conclude Petitto- Delle sue capacità politiche, dell’equilibrio, del rispetto verso gli altri, ne abbiamo diretta testimonianza ogni giorno. Ed è per questo che lo esorto a continuare a lavorare a testa alta per la crescita di Atripalda, purtroppo per cinque anni bloccata proprio dal gruppo politico oggi in minoranza e che ha amministrato per cinque anni, per poi essere bocciato dagli elettori”.

Spagnuolo si difende: “Contro di me, un patetico accanimento”