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Avellino – Resta in condizioni gravissime  il detenuto 25enne tunisino picchiato barbaramente  nella casa circondariale di Bellizzi Irpino lo scorso 20 agosto insieme a un connazionale rimasto gravemente ferito. Gli autori del raid, quattro persone, sono state trasferite in altre sedi. Dal giorno dell’aggressione il ragazzo si trova in coma. La posizione delle quattro persone resta al vaglio della magistratura.

In merito a questa escalation di violenza il Segretario Generale del Sindacato “S.PP.” Aldo Di Giacomo: “Abbiamo denunciato la grave situazione delle carceri Campane ormai da tempo, strutture che per diversa natura sono ormai fuori da ogni controllo di legalità, la situazione è drammatica un po’ ovunque, ma la Campania, anche in virtù della popolazione detenuta presente e della diffusa criminalità organizzata presente su tutto il territorio regionale, è una realtà che andrebbe gestita in maniera totalmente differente da come invece avviene. In Campania come nella stragrande maggioranza delle strutture penitenziarie del paese lo Stato ha perso il controllo. Ciò che sta’ accadendo nel carcere di Avellino è inaccettabile, dimostra tutta la inadeguatezza gestionale di chi è ai vertici della struttura che, a nostro avviso, dovrebbe essere immediatamente rimosso dall’incarico”.