- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del coordinatoredel Movimento Italiano Disabili Campania, Giovanni Esposito:

“Vorrei lanciare un appello e un invito a tutta la comunità avellinese e Regionale  della Campania richiamando ognuno di noi al massimo rigore e al senso di responsabilità doveroso e indispensabile in questa fase 2 dell’emergenza Corona Virus , tenendo alta la guardia e adottando le indicazioni dateci dai decreti attuativi statali e regionali di contrasto al virus , partendo dal distanziamento sociale ad esempio e all’uso obbligatorio della mascherina quando si è per strada,  evitando  assembramenti in pubblico anche quando si passeggia semplicemente e agli spostamenti soprattutto dalle altre Regioni.

 A mio avviso è importante non vanificare i sacrifici di tutti fatti finora in primis  dal personale sanitario sovraccaricato di lavoro nelle corsie degli ospedali fin   alle forze dell’ordine sempre presenti  nonostante i rischi sui territori a cui sono andati incontro per  tutelare la salute pubblica dei cittadini ma anche gli sforzi fatti dai commercianti che hanno avuto gravi perdite economiche in questo periodo dettate dalla chiusura delle attività  fino alle fasce deboli e al mondo del volontariato rimasto attivo al fianco della gente.

 È importante in questo momento far ripartire il paese e l’economia e è soprattutto indispensabile la riapertura dei centri di riabilitazione per diversamente abili soprattutto per i  più gravi ,necessario anche riprendere le terapie domiciliari ove a richiederne la sospensione può  esserne solo l’utente , e far ripartire i centri diurni  residenziali  e semi residenziali che ospitano diversamente abili e anziani, logicamente strutture che devono munirsi tutti di dispositivi di prevenzione quali Dpi  mascherine guanti e disinfettanti e di tutti i presidi indispensabili alla sicurezza del personale che vi  lavora oltre che dell’ utenza che usufruisce del servizio.

Il Coordinatore Campania del Mid dichiara: è il momento della responsabilità e del senso di comunità e civiltà  di tutti noi  per poter ripartire e far ripartire l’Italia  riconoscendo che il virus è ancora intorno a noi e che l’emergenza non è ancora finita, non possiamo consentirci di  ritornare alla fase 1 per colpa dei nostri stessi comportamenti, ne tantomeno potremmo poter dire presto è andata tutto bene.

Ringrazio quanti accoglieranno il mio invito , alle parole alle accuse e alle offese a me rivolte spesso e volentieri   rispondo con i fatti responsabilmente restando a disposizione e al servizio  di tutti e soprattutto di chi è in difficoltà tra cui in primis il mondo dei diversamente abili che vanno guidati e accompagnati responsabilmente dovere che rientra nelle mie funzioni, desidero infine ringraziare ancora una volta gli organi di stampa per averci fornito informazioni  costantemente sull’andamento dell’emergenza con senso di responsabilità,  puntualità e competenza.