L’analista finanziario di Ariano Irpino, 52 anni, venne arrestato nel novembre del 2010, al termine di un’attività investigativa coordinata dalla Procura di Como. Tutto era partito nel settembre nel 2009, quando la Ibs Forex era letteralmente scomparsa nel nulla, insieme ai suoi manager. Fatta eccezione per l’iscrizione nell’albo delle società di iscrizioni in cambi. Per il resto il nulla, nonostante le pretese dei creditori, per la maggior parte piccoli risparmiatori continuassero ad incalzare.
L’arianese fu accusato di bancarotta fraudolenta per circa 60 milioni di euro. Dopo l’arresto è rimasto in carcere circa un anno. Poi nel 2014 la prima sentenza di condanna da parte del Tribunale di Como (la società aveva sede nella cittadina lombarda) ad otto anni di carcere.
In Appello la condanna è stata confermata e rideterminata a 5 anni e 10 mesi, essendo venuto meno il reato di falso in scrittura privata, oltre ad essere sopraggiunta la prescrizione di due imputazioni di truffa.
Mario Pennella
