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Nusco (Av) – “Sono entrati verso le 2 al massimo 2:30 con le torce, ma soprattutto incappucciati”. E’ il racconto di Ciriaco De Mita vittima nella notte tra lunedì e martedì di una rapina in casa. “Mia moglie inizialmente aveva pensato che fosse la Guardia di Finanza – ammette il leader della Dc –  In realtà l’intenzione non mi era chiara. Hanno chiesto di conoscere dove fosse la cassaforte chiedendomi soldi e oro”. “Non riesco a ricordare una persona incappucciata e scalza che mi aveva minacciato se avessi parlato. Stavo per reagire – ammette De Mita – Mia moglie, però, mi ha trattenuto. L’accento italiano per una persona che farfuglia non è chiaro. Non ricordo se erano armati oppure no”.