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Avellino – Il Centrodestra chiede chiarezza al candidato sindaco Luca Cipriano e al Governatore della Campania Vincenzo De Luca. La polemica è cominciata dopo la conferenza stampa di sabato (leggi qui) con i consiglieri regionali e lo stesso candidato del centrosinistra in cui è stato messo in discussione  l’esistenza della filiera istituzionale, nell’ottica dei finanziamenti regionali ed europei nel caso in cui il prossimo primo cittadino non fosse appoggiato dal Partito Democratico. Nella mattinata odierna hanno voluto far chiarezza il candidato sindaco del Centrodestra Dino Preziosi con Giovanni D’Ercole.

“Bisogna suddividere in due parti l’istituzione e la politica – commenta Preziosi – Le parole pronunciate sabato scorso non fanno piacere, ma possono essere interpretate come ricattatorie. Da parte mia attendo un chiarimento da parte di De Luca nel riferimento in cui avrà la Regione Campania per Avellino, a prescindere dall’appartenenza politica”. Preziosi incalza anche su Cipriano: “Lui dovrebbe chiarire o smentire le dichiarazioni che gli vengono attribuite – continua – E’ inammissibile che vengano chiusi i rubinetti nel caso in cui il sindaco non fosse di Centrosinistra. Basti pensare all’amministrazione Stefano Caldoro mentre ad Avellino governava il PD sono arrivati tanti finanziamenti”.

La palla passa a D’Ercole: “Sono dichiarazioni di grande ignoranza – continua – In cuor mio mi auguro che De Luca smentisca queste frasi, ma parliamo del personaggio delle “fritture di pesce” e delle clientele. Cipriano smentisca o prenda le distanze”. “L’elezione di Preziosi sarà il primo avviso per De Luca – continua – Questa amministrazione regionale ha amministrato in maniera fallimentare. Tra dieci mesi andrà via. Votare Preziosi significa dire no al governo regionale”. D’Ercole cala l’asso mostrando un lucchetto arrugginito: “Sono trascorsi sei anni quando Cipriano e Paolo Foti assunsero l’impegno per la Dogana – ammette – Tutto ciò è stato tradito. Cipriano entrò in consiglio comunale, ma dopo venti giorni lasciò per guidare il Teatro”.