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Avellino – Il Coordinatore Regione Campania del Movimento Italiano Disabili Giovanni Esposito, avendo appreso da organi di informazione del dramma di una concittadina diversamente abile di nome Angela, genitore di figlia affetta da sindrome di Down,  non solo intende attraverso questo comunicato esprimere la sua vicinanza a lei e la sua famiglia, che denuncia il suo essere lasciata sola non solo dai vicini ma anche dalle istituzioni spesso o quasi sempre assenti e ci ricorda anche che a causa della pandemia diversamente abili giovani e giovanissimi si ritrovano in stato di prostrazione e di disagio ad affrontare la quotidianità in questo periodo di emergenza.

A questo disagio si aggiunge anche la chiusura dei centri diurni che ospitano i diversamente abili che si ritrovano senza riabilitazione indispensabile alla conservazione dello stato di salute causando peggioramenti e disorientamento continuo, creando aggravamento psicologico insomma a mio avviso sono venute a mancare terapie, assistenza sanitaria eppure dopo un appello da me lanciato precedente l’Asl mi aveva garantito che l’assistenza sanitaria era efficientemente garantita comprese anche le terapie domiciliari salvo che non era il paziente a chiederne volontariamente la sospensione delle stesse, andava anche contemplata la possibilità di consentire a un genitore di poter con le dovute precauzioni poter concedere una breve uscita ai propri figli con disabilità“.

Il vice Coordinatore dichiara: “Istituzioni e politica sempre più lontane e assenti dalle esigenze dei concittadini, chiedo risoluzioni immediate in merito alla riapertura dei centri diurni e chiedo soluzioni immediate necessarie a ridurre il disagio sociale sempre più in crescita a causa dell’emergenza sanitaria in corso, più fatti, più azioni, meno parole”.