Home Avellino Avellino qualificazione in salita, il Palermo vince con un rigore dubbio

Avellino qualificazione in salita, il Palermo vince con un rigore dubbio

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Avellino – Comincia nel peggiore dei modi l’avventura dell’Avellino nei playoff. Il Palermo vince con il risultato di 1-0 grazie al rigore trasformato da Floriano. Rigore dubbio per il tocco di Dossena impercettibile su Broh.

Primo tempo. All’annuncio delle formazioni nessuna sorpresa nell’undici di partenza biancoverde. Laezza e Dossena in difesa, D’Angelo a centrocampo, Fella con Maniero in avanti. Sul versante opposto il Palermo conferma il 3-4-2-1. Attacco guidato da Saraniti con Santana e Kanoutè alle spalle. Ci prova al 3′ D’Angelo sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Tito. Conclusione al volo e pallone oltre la traversa. Al 25′ del primo tempo un minuto di raccoglimento in memoria del giudice Giovanni Falcone e delle vittime dell’attentato di Capaci del 23 maggio 1992. Al 40′ Tito ci prova. Botta dalla distanza di Tito che per poco non inganna Pelagotti. La sfera termina di poco alta sopra il montante. Al 44′ miracolo di Forte, che si distende sulla sua sinistra e devia in angolo il tiro a giro di De Rose, scoccato dal limite dell’area. Termina il primo tempo con il risultato di 0-0.

Secondo tempo. Partenza sprint del Palermo. Al 5′ azione solitaria di Valente, Forte ci mette nuovamente i guantoni. Al 13′ Carriero prova la botta dal limite dell’area, ma la conclusione è respinta dalla selva di gambe della difesa rosanero. Dossena prende il tempo a tutti e gira alto di testa il corner di Tito, al 29′. Ma l’arbitro ferma il gioco per un fallo del difensore. Altra scaramuccia tra le due fazioni. Al 41’ calcio di rigore per il Palermo. Fallo di Dossena su Broh. Cartellino giallo per il difensore, ma soprattutto massima punizione per i rosanero. Siciliani in vantaggio. Battuta precisa di Floriano, Forte aveva indovinato l’angolo giusto, ma la trasformazione è stata perfetta. Pesa la decisione dubbia assunta dal direttore di gara: penalty dubbio. Termina 1-0 per la formazione siciliana. Finale concitato con un parapiglia tra le due squadre.

Palermo-Avellino, il tabellino (1-0):

Palermo (3-4-2-1): Pelagotti; Marong (1’st Accardi), Lancini, Marconi; Doda (27’st Peretti), Broh, De Rose, Valente; Kanouté, Santana (15’st Silipo); Saraniti (15’st Floriano). A disp.: Faraone, Corrado, Accardi, Palazzi, Crivello, Floriano, Martin, Silipo, Peretti, Odjer, Somma, Almici. All.: Filippi.

Avellino (3-5-2): Forte; Laezza, Dossena, Illanes; Ciancio, Carriero, Aloi, D’Angelo (38’st De Francesco), Tito; Fella (35’st Santaniello), Maniero (35’st Bernardotto). A disp.: Pane, Rocchi, Baraye, Rizzo, Adamo, De Francesco, Silvestri M., Errico, Santaniello, Bernardotto. All. Braglia.

Arbitro: Gualtieri della sezione di Asti. Assistenti: Zampese della sezione di Bassano del Grappa e Severino della sezione di Campobasso. Quarto ufficiale: Longo della sezione di Paola.

Note:  ammoniti: Ciancio, Laezza, Carriero, Dossena (A), De Rose, Saraniti, Marconi (P) angoli 2-3; recupero: 1’pt – 4’st