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Occhi puntati su Avellino per la gestione dell’emergenza climatica e la riqualifica delle aree industriali di Pianodardine ed ex Isochimica. A pochi giorni dalla fine della manifestazione Global Strike Future e della Staffetta per la Vita, organizzata dal Comitato Salviamo la Valle del Sabato, tocca all’amministrazione comunale di Avellino lanciare dei segnali concreti per trasformare il capoluogo irpino da città più inquinata della Campania a centro cittadino green ed ecosostenibile.

Dopo l’incendio di Pianodardine i dati Arpac sono più che confortanti. C’è piena condivisione da parte della nostra amministrazione sui pericoli che domenica ha elencato il dott. Franco Mazza e sulle proposte da lui esposte” ha detto l’Assessore all’Ambiente Giuseppe Negrone.

Intanto ieri il sindaco Gianluca Festa ha lanciato un’importante proposta per consentire la rinascita della zona a ridosso dell’ex Isochimica. Festa vorrebbe creare una linea ad alta velocità che colleghi Avellino con Roma in un’ora e quarantacinque minuti. “Bisogna fare una riconversione industriale ma non posso far altro che appoggiare la proposta del sindaco” dice Negrone.

Sul nuovo piano traffico e l’eventuale utilizzo delle targhe alterne Negrone è chiaro: “Al momento non c’è alcun bisogno dell’uso delle targhe alterne. Abbiamo fatto controlli sull’aria, sulle caldaie e non c’è nessuna intenzione di bloccare il traffico della città”.  Eppure negli anni passati gli sforamenti sono stati quasi all’ordine del giorno. “Bisogna sempre monitorare la qualità dell’aria. Sono convinto che con lo spostamento dei pullman da Piazza Kennedy la situazione migliorerà” spiega l’assessore.

Oggi è anche il giorno dell’abbattimento di tre platani su Viale Italia. Negrone anticipa che “ci saranno 25 platani che andremo a piantare sempre su Viale Italia. Dobbiamo fare le ultime verifiche per capire se ci sono delle radici”.

di Giuseppe Di Martino