Avellino – Il capolista del Partito Democratico alle Europee nella circoscrizione Sud, Franco Roberti ha chiuso la sua campagna elettorale questa mattina ad Avellino presso la Chiesa del Carmine. “Sono irpino a tutti gli effetti – spiega l’ex Procuratore nazionale Antimafia e antiterrorismo – Mia madre era di Fontarosa, ma soprattutto ho aperto la mia campagna elettorale a Cervinare, Sant’Angelo dei Lombardi e oggi chiudo ad Avellino. Molto è cambiato dal sisma del 1980. Ricordo bene quei momenti in cui ero giudice istruttore in Alta Irpinia. Nonostante ciò sono rimasto lo stesso. Da qui la volontà di accettare la candidatura del segretario nazionale, Nicola Zingaretti“.
“Il nostro obiettivo – continua Roberti – E’ sensibilizzare tutti i paesi dove vanno a collocarsi i capitali illeciti in modo tale che tutti rispondano allo stesso modo alla lotta alla criminalità organizzata. In questo momento abbiamo bisogno di un’Europa forte e sovrana, ma non sovranista. Intendo un’Europa che senza perdere la sua identità sia capace di armonizzare gli ordinamenti e creare una base giuridica per la governance europea“. “In questo momento solo Salvini può ridurre il tema della sicurezza all’immigrazione in maniera a dir poco strumentale. Il vero pericolo deriva dalla mafie, Napoli è l’esempio lampante. Il nostro paese è la frontiera d’Europa e ci sono corresponsabilità di tutti gli Stati sull’accoglienza. I rifugiati vanno accolti. Gli Spar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) ad oggi funzionano, ma rischiano di sparire con la politica virtuosa messa in campo da Salvini”.
Roberti ha parlato anche della situazione in Irpinia: “Diversi giorni fa sono stato a Lacedonia insieme alla commissione regionale Anticamorra – continua Roberti – Circa quaranta anni fa ho annunciato che il cemento per le abitazioni era stato fornito dai clan. La riprova è il sisma che ha buttato giù le case in un non niente, ma in quei giorni furono tutti assolti accollando le colpe al sisma. Oggi ci sono interessi più ampi tra cui l’eolico. Ad oggi il lavoro delle forze dell’ordine è ampio, ma serve maggior specializzazione della polizia giudiziaria”.
