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Avellino – Comincia nella giornata di oggi il percorso per arrivare all’evacuazione di una buona parte della popolazione del capoluogo per il disinnesco dell’ordigno bellico ritrovato al di sotto del ponte della Ferriera. L’operazione dovrebbe avvenire in primavera, ma nello specifico non prima di marzo. L’evacuazione dovrebbe riguardare circa 30mila residenti. Dalla riunione in programma si avrà un piano una mappa più o meno dettagliata del raggio di un chilometro, che è la distanza dal luogo dove è stata ritrovata la bomba. 

Ordigno venuto fuori lo scorso settembre risale al periodo della Seconda Guerra mondiale. E’ un proiettile di un aereo che ha una misura di 80 centimetri con un peso di circa 26 kg di esplosivo. Nelle scorse settimane il Prefetto Maria Tirone ha chiesto una vigilanza costante della zona. Gli artificieri dell’esercito hanno creato un trincea per interrare e ancorare l’ordigno, così da scongiurare pericoli anche nel caso di una piena del torrente Fenestrelle.