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Poche ore all’inizio dell’edizione 2023 del Fiano Festival, che andrà avanti fino a domenica 17 settembre e si aprirà alle 18.00 con la Masterclass guidata da Luciano Pignataro e Lello Tornatore dal titolo: Quanti sono gli areali del fiano? – Viaggio tra le sottozone della DOCG – Annata 2019.

Parteciperanno le cantine: Laura De Vito, Ventitré Filari, Passo delle Tortore, Terre dei Guerriero, Giancarlo Ioanna, Danimi, Urciuoli D, Feudi di San Gregorio, Vigne Guadagno, Contrada e Traerte.

In abbinamento una pietanza speciale preparata dallo , del ristorante Il Vecchio Mulino a Castelfranci, di Daniele Del Polito: trota del fiume Sabato cucinata dai pescatori del Calore.

E si alza il sipario anche sul palco a cielo aperto nel centro storico di Aiello del Sabato: ci penseranno Murga Los Espositos e A paranzo r’o Lione a dare il ritmo muovendosi per le strade, mentre in Piazza sarà allestita la consolle per la Fiesta del duo Calypso Boys. In terrazza Terminio si esibiranno i Guru, con il loro progetto tra elettronica e IDM suonata dal vivo, un concerto sempre diverso che prende ispirazione dal territorio e dalle vibrazioni intorno. Mentre Luca Roseto darà fiato al suo sax sulla Terrazza Montevergine. Si comincia presto, si finisce tardi con il party Fiano Off che sarà nelle mani di Nicola Martorano e Dario Maccanico, dell’organizzazione Nada Mas, riferimento del clubbing in Irpinia.

Tutte le sere sarà possibile partecipare all’esperienza del Circo Mediatico creata da Limina Teatro e dall’associazione Caos, ci saranno i visual verticali di VJ KLEIN a catturare lo sguardo, insieme alle Luminarie di Recupero che arrivano dalla Valle d’Ansanto, in collaborazione con la Proloco di Rocca San Felice. Con artisti e artigiani che allestiranno le loro piccole gallerie tra i vicoli.

Per Fiano sul divano – il format che trova spazio a Terrazza Montevergine – dalle 21.00 si dialoga con Clelia Cipolletta: laureata con lode in Architettura all’Università Federico II di Napoli, ha una lunga esperienza nel settore del wine design, sia come docente che nella progettazione grafica. Un talk che farà da spunto per ragionare di cultura enologica nel mondo e in Italia, soffermandosi sull’importanza della comunicazione e del marketing.

Racconti di rotte mediterranee che passano attraverso il vino, il cibo, la musica e le parole in un percorso enoico che si snoda tra i vicoli e i panorami del piccolo paese della Valle del Sabato.