- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Cena di Natale per l’Avellino. Il club a Villa Miele ha incontrato gli sponsor verso le festività. Presente lo staff dirigenziale al gran completo e tutta la squadra. Eccezion fatta per il direttore Giorgio Perinetti che per ovvi motivi legati al lutto di qualche giorno fa non ha partecipato. A prendere la parola anche il sindaco di Avellino, Gianluca Festa: “Quest’anno la parola è una sola, Serie B. Non conosciamo alternative”.

La parola passa al condottiero della squadra, Michele Pazienza: “Dopo queste emozioni e vi assicuro che questi ragazzi vivono di emozioni, di passione, volevo aprire una parentesi e riguarda quanto sentito perché qui nessuno vuole dire, ma tutti dicono e parlano di quello che è l’obiettivo, di quello che si vorrebbe raggiungere, però alla fine se ne parla sempre troppo – sottolinea –  Se ne parla sempre troppo – Non me ne voglia il caro sindaco. Io sono ignorante in Formula 1, però mi è sembrato di sentir dire qualche volta che a volte per fare andare la macchina più veloce si fa anche il calcolo di quanta benzina mettere per renderla leggera e farla viaggiare il più veloce possibile. Dosiamo bene la benzina da mettere in questa macchina perché questa macchina assicuro che è una Ferrari, ma dosiamo appunta la benzina per andare più veloce”.

“Non siamo ancora in linea perfetta con le idee estive però siamo sulla buona strada – dice il presidente, Angelo Antonio D’Agostino – Contro il Benevento abbiamo visto una squadra lottare fino all’ultimo secondo. Abbiamo giocato da grande squadra combattendo fino all’ultimo. Non siamo nemmeno a metà campionato e credo che non siano ancora al top. C’è ancora margine per migliorare. Giorgio Perinetti? Obiettivo centrato in estate, sono bastati i primi 30 secondi del nostro incontro. E’ un tipo silenzioso, ama è un padre per la squadra un vero punto di riferimento”.

Dopo il derby con il Benevento si è attende la decisione del Giudice Sportivo per l’inizio turbolento: “Non saprei cosa succederà, ma sicuramente non è stato bello – dice –  È risultato tutto eccessivo rispetto a quella che deve essere la giusta euforia sugli spalti. Mercato invernale? Abbiamo addirittura due giocatori fuori lista e c’è, di fatto, una seconda squadra ferma. Non possiamo fermarci, siamo pronti e concentrati. Se ci sarà qualcosa da fare lo faremo”.

“Non bisogna avere presunzione, mancano due partite toste alla fine del girone di andata, domenica arriva il Taranto, sappiamo le squadre di Capuano come giocano, dobbiamo potare a casa quantomeno due risultati utili nelle prossime due partite – afferma Fabio Tito  Mi conoscete da quattro anni, nelle ultime tre partite sono stato male a restare fuori, si è vista una squadra in difficoltà e da capitano soffrivo. Venivo da due mesi di assenza, ieri hanno preventivato di non farmi fare novanta minuti ed è andata bene e col risultato finale ancora di più. Ora lavorerò bene questa settimana per raggiungere il top già da domenica”.