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La comunità cristiana di Atripalda, accogliendo l’invito di Don Luca Monti, si é stretta con immensa devozione attorno a Sua Eminenza il cardinale Ernest Simoni, definito da Papa Francesco “martire vivente”.
 
La visita nei giorni di sabato e domenica in vista della conclusione del Giubileo straordinario dedicato al martirio di Sant’Ippolisto e dei primi cristiani di Abellinum: Dal Cardinale Simoni, pellegrino sui luoghi del martirio di Sant’Ippolisto,  la testimonianza della persecuzione sofferta durante il regime comunista in Albania.
 
“Sono stati due giorni intensi- commenta il sindaco Paolo Spagnuolo- ricchi di emozione e di commozione, soprattutto durante l’ascolto della testimonianza dell’alto prelato che ha trascorso ben 28 anni in carcere e di lavori forzati a causa della dura repressione del regime comunista albanese. La fame, il dolore e il freddo non hanno scalfito minimamente il suo amore verso la Chiesa. Grazie Padre Ernest, per aver dato ad Atripalda la gioia di averla potuta conoscere”.

E Don Monti ha aggiunto: “Un bambino di 95 anni che arrossisce agli applausi e indicando il cielo dice sempre: «Per Gesù! Per Gesù!». Alcuni scatti ( in basso ndr) per raccontare l’accoglienza che la comunità parrocchiale di Sant’Ippolisto ha fatto al Cardinale Ernest Simoni, definito dal Santo Padre Francesco “martire vivente”. Grazie alla testimonianza della persecuzione sofferta durante il regime comunista in Albania abbiamo iniziato la fase conclusiva del Giubileo dedicato ai Santi Martiri di Abellinum”.