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Una vera e propria associazione a delinquere, attiva dal febbraio 2017, finalizzata al furto ed alla ricettazione di opere d’arte da chiese e palazzi storici d’Italia che tocca anche l’Irpinia.

Secondo gli investigatori, le 27 persone indagate capeggiate da tre persone, sarebbero responsabili  della pianificazione dei colpi e della gestione della successiva attività illecita. Gli altri avrebbero partecipato per mettere concretamente a segno i furti o ricettare le opere.

Tra gli oggetti rubati in Irpinia anche una statua in gesso raffigurante “Tobia“, una scultura in legno raffigurante “Pesce“, due medaglioni in argento e due corone in argento, trafugati il 21 dicembre 2016 dalla chiesa “San Bartolomeo Apostolo” di Cassano Irpino.

E ancora un dipinto su ceramica di “San Francesco d’Assisi” e una scultura in legno raffigurante “Ecce homo”, sottratti il 17 febbraio 1970 dal Convento “San Francesco a Folloni” di Montella.

I carabinieri hanno notificato il provvedimento di chiusura delle indagini preliminari emesso dal pubblico ministero Daniela Pannone della Procura di Santa Maria Capua Vetere.