di Giuseppe Di Martino
Avellino – “Sono felice che quella di oggi è la prima discussione a riguardo. Noi rispondiamo alla sollecitazione della società e dei tanti ragazzi che stanno manifestando da giorni, per alzare il livello di interesse sulle problematiche climatiche” sono le parole rilasciate ai microfoni di Anteprima24 dal consigliere di minoranza Francesco Iandolo, alla vigilia del Consiglio Comunale convocato per oggi alle 16 e 30.
Continua così un lungo fine settimana all’insegna dell’ambientalismo e dell’ecologia ad Avellino e provincia. Venerdì ci sarà il terzo Global Strike for Future, la manifestazione globale organizzata grazie alla caparbietà di Greta Thunberg. Domenica, invece, il raduno in piazza Libertà di attivisti, musicisti e cittadini, organizzato dal comitato “Salviamo la Valle del Sabato”.
Ritornando ai fatti del giorno il consigliere Iandolo, appoggiato dal collettivo Avellino Prende Parte, presenterà in consiglio una prima proposta per aumentare l’attenzione sui cambiamenti climatici. “C’è bisogno di un impegno serio da parte dei comuni. Spero che questa dichiarazione sia approvata all’unanimità dal consiglio” afferma Iandolo, che ha presentato la proposta accompagnata da otto firme di esponenti dell’opposizione e della maggioranza.
“Siamo i primi che dobbiamo dare testimonianza di aver preso coscienza della situazione. La prima cosa che faremo sarà quella di eliminare la plastica monouso dal Comune, per poi allargare questo impegno ad altri uffici e scuole, poi chiederemo delle riunioni informali con i cittadini e la riconversione dell’area industriale colpita due settimane fa dall’incendio”.
Una misura già adottata in città come Milano, Napoli, Parma e in Irpinia a Montoro, che impegna i comuni ad adottare i necessari strumenti volti a contrastare la crisi ambientale partendo da piccole azioni concrete.
La speranza di Iandolo è quella di incontrare il parere favorevole del sindaco Gianluca Festa. “Quando abbiamo discusso il sindaco si è sempre dichiarato ambientalista. Speriamo che oltre le parole ci siano i fatti”.
